Tra i frutti più affascinanti che la natura ci possa mettere a disposizione.
Come tutte le cose belle difficili e preziosi.
Ne ho conservati 2 per le feste natalizie, sono tra gli ingredienti che non possono mancare per augurare prosperità, e Dio sa quanto ce ne sia bisogno in questo momento…
Tra la raccolta e la preparazione il fine settimana è stato dedicato alla cura dei melograni.
Ho preparato la gelatina di melograno, che sarà l’argomento odierno e il liquore che posterò non appena sarà pronto.
Per la gelatina ho utilizzato 10 melograni, ho raccolto i chicchi e centrifugandoli, con la centrifuga di Silvia che neanche sapeva di averla :-), ho ricavato 600 gr di succo.
Ho scoperto sulla rete un sistema spettacolare per raccogliere i semini;
se qualcuno è interessato….a disposizione.
Ho filtrato il succo e versato in pentola aggiungendo 400 di zucchero,
ho lasciato cuocere per un’ora circa, ho ammollato la colla di pesce, 5 fogli, in acqua fredda,
l’ho strizzata e aggiunta allo sciroppo lasciando cuocere ancora per 15 minuti.
Ho invasato il liquido bollente e capovolto.
Questa mattina, ho etichettato i vasetti…. peccato pochi!!!!
io io!!! io sono interessata a sapere come raccogliere i semi 😀 deve essere una meraviglia questa gelatina! il succo lo adoro!! sei “la masta” delle conserve!! bravissima!!
Ciao Clara, sei spudoratamente di parte…. grazie comunque!
questo sistema, scoperto per caso è geniale…
tagli le calottine alle due estreminta’ del frutto, lo tagli a metà in verticale da una estremità all’altra. Con una mano tieni la metà del melograno rovesciato e con l’altra con un cucchiaio ci batti sopra e fai cadere i semi in un recipiente.
Il bello di questa operazione è che le pellicine non rendono amaro il succo come quando viene estratto con lo spremiagrumi e se ne cade qualche peaaetto si può eliminare facilmente. Prova, è semplice e veloce. 🙂 🙂 🙂
non sono sicura di aver capito come fare, ma ti credo sulla parola!! 😀
se ti capiterà di doverlo fare ti mostrerò dal vivo il procedimento.