Per 2 persone: 150 gr di riso, 1 arancia bio (io ho usato la Tarocco siciliana), 40 gr di mandorle pelate, 1/2 cipolla bianca, 1/2 bicchiere di vino bianco, 4/5 mestoli di brodo vegetale, 1 noce di burro, grana grattugiato, olio evo.
Grattugiare la buccia dell’arancia, spremerne il succo e mettere tutto da parte. Conservare 8/10 mandorle integre e tritare grossolanamente le altre (io le ho messe nel frullatore pochissimi secondi). Tagliuzzare la cipolla e appassirla in un pentolino antiaderente in cui si è fatto scaldare l’olio. Aggiungere il riso, mescolare bene e quando è leggermente tostato aggiungere il vino, lasciarlo evaporare e unire la metà del succo d’arancia. Portare a cottura il risotto aggiungendo, quando serve, un mestolo di brodo caldo e mescolando spesso. Quando il riso è cotto unire la buccia grattugiata e il restante succo dell’arancia, mescolare bene e togliere dal fuoco. Aggiungere le mandorle tritate, il formaggio grattugiato a piacimento, e amalgamare. Preparare un coppapasta per piatto. A questo punto unire al riso la noce di burro, mescolare bene per farlo sciogliere e versare il risotto all’arancia e mandorle nei coppapasta, livellandolo man mano che si aggiunge, per evitare buchi e lasciarlo circa 1 minuto e mezzo in forma. Sfilare delicatamente il coppapasta e decorare con le mandorle intere e qualche fetta d’arancia.
Il gusto predominante del risotto arance e mandorle è, ovviamente, l’arancia, per cui vi consiglio di scegliere quella che più preferite.
L’impiattamento col coppapasta è molto scenografico, ma nulla cambia nel sapore se lo impiattate normalmente, ricordatevi però di decorare con le mandorle intere.
Cristi