Carciofi ripieni alla messinese

La ricetta dei carciofi ripieni alla messinese è un must della mia famiglia, sia da parte materna che paterna, con un’unica variante: quella della nonna paterna prevede un passaggio in più sulla carbonella a fine cottura che è, davvero, un tocco eccezionale ma, purtroppo, non fattibile in tutte le case. Questa è decisamente la preparazione dei carciofi che preferisco al punto che, quando torno a Messina, è la prima cosa che mi prepara la nonna, una volta me li ha addirittura mandati con papà 😀

carciofi ripieni
  • DifficoltàMedio
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone, 8 carciofi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 8Carciofi
  • 8Pangrattato
  • 4 cucchiaiParmigiano reggiano (grattugiato)
  • 1 ramettoPrezzemolo
  • 1 spicchioAglio
  • 500 mlAcqua
  • q.b.Sale
  • q.b.Olio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. Per cominciare, tagliare il gambo (senza buttarlo, ci si può fare la frittata) e le punte dei carciofi. Lavarli e lasciarli sgocciolare a testa in giù per un po’.
    Nel frattempo preparare il ripieno.
    Lavare e tagliuzzare il prezzemolo e l’aglio. 
    In una ciotola capiente, condire il pangrattato con il parmigiano, il prezzemolo, l’aglio e il sale, amalgamare il tutto e condire con olio in abbondanza.

  2. Prendere i carciofi uno ad uno, aprirli per bene con le mani e riempirli con il pangrattato condito, avendo cura di colmare gli spazzi fra le foglie.
    Posizionarli in una pentola capiente in modo che siano tutti perfettamente incastrati e rivolti verso l’alto. Se i carciofi dovessero rimanere larghi nella pentola, sbucciare delle patate e metterle a colmare gli spazzi vuoti. Una volta cotti i carciofi lo saranno anche le patate e saranno lievemente aromatizzate.
    Aggiungere 500 ml di acqua sul fondo della pentola, senza toccare i carciofi, coprire con la carta dei pacchi del pane e cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti. Di tanto in tanto controllare l’acqua nella pentola, se è evaporata prima del tempo, aggiungerne altra.
    Passati i 40 minuti, staccare una foglia, se viene via facilmente vuol dire che i carciofi sono pronti.
    A questo punto la nonna paterna mette i carciofi ripieni per una decina di minuti sulla brace, ma per chi, come me, vive in condominio ci sono altre due possibilità: mangiarli così come sono dopo la cottura in pentola o mettere i carciofi ripieni in forno statico a 200° per 10 minuti.

Variazione

Una variante di questa ricetta prevede l’uso di fette di galbanino sulla sommità del carciofo, in cottura si scioglie e penetra al suo interno, mentre quello che rimane sull’estremità si abbrustolisce in forno. Cristi

4,6 / 5
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