Arancine palermitane

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In una giornata un po’ grigia come questa, a chi non capita di ripensare alle giornate estive, al mare e ai gustosissimi piatti assaggiati in vacanza?! A me la Sicilia è rimasta nel cuore….così come i suoi fragranti arancini…anzi arancine così come amano chiamarle i siciliani! Oggi ho provato a farli usando un piccolo aiutante: l’arancinotto! Si tratta di un piccolo attrezzo che serve a dare agli arancini la tipica forma a pera.

Ingredienti per 25 arancine circa:

  • 1 kg di riso per arancini
  • 2 litri di acqua
  • 2 bustine di zafferano
  • 2 dadi per brodo
  • un pizzico di sale
  • 30 g di burro

per il ripieno:

  • 150 g di prosciutto cotto a dadini
  • 150 g di caciocavallo a dadini
  • besciamella ( 30 g di burro, 30 g di farina, un pizzico di sale, noce moscata, pepe nero, 380 g di latte)

per la pastella:

  • acqua q.b.
  • farina q.b.

Inoltre del pangrattato per la panatura e olio di semi di arachidi o di girasole per la frittura.

Procedimento:

in una pentola antiaderente abbastanza capiente metti il riso, l’acqua, i dadi, il burro, il sale e lo zafferano (tutto a freddo); dai una mescolatina e metti il coperchio. Lascia cuocere fino a che non sia assorbita tutta l’acqua. La consistenza dovrà essere come quella di un risotto. A cottura ultimata trasferisci il riso in una teglia, in modo che si freddi più velocemente.

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Nel frattempo che il riso fredda prepara il ripieno tagliando a cubetti sia il prosciutto cotto che il caciocavallo. Prepara anche la besciamella. Quando quest’ultima sarà tiepida aggiungi i cubetti di prosciutto e caciocavallo, mescola e il ripieno è pronto.

Come anticipato, per la preparazione ho utilizzato l’arancinotto,  ma se non ce l’hai non preoccuparti e procedi come nelle foto.

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É sempilicissimo! Come vedi basta prendere un po’ di riso, appiattirlo sul palmo della mano, aggiungere 2 cucchiaini di ripieno e coprire il tutto con un altro “disco” di riso, appallottolare e il gioco è fatto! ti consiglio di bagnarti di tanto in tanto le mani.

Prepara adesso la pastella. In una ciotola capiente metti 2 cucchiai di farina e aggiungi piano piano l’acqua, mescolando con una frusta. Aggiungi altri 2 cucchiai di farina e poi ancora acqua. Procedi così fino a quando avrai utilizzato circa mezzo litro di acqua. La consistenza deve essere tale da velarti appena il dito, quindi abbastanza liquida

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Immergi nella pastella, una alla volta, le arancine e passale poi nel pangrattato. Procedi così fino alla fine.

Scalda l’olio in una pentola dai bordi alti. Io ho utilizzato la friggitrice e 2 litri di olio. Friggi le arancine poche per volta fino a quando non diventano dorate (circa 7 minuti).

Consiglio: le arancine possono essere congelate. Naturalmente da crude! Una volta che le hai passate nel pangrattato, mettile in un vassoio, coprile con della pellicola e via nel freezer! La sera prima del giorno che deciderai di mangiarle, toglile dal freezer e mettile in frigo. Il giorno dopo procedi con la frittura. Ti assicuro che non noterai alcuna differenza.

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Ciao e alla prossima!😉

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