Oggi vi presento un piatto tipico della tradizione calabrese,mia mamma dice che questo era il piatto dei poveri,forse perchè le patate costavano poco e siccome la gente lavorava nei campi ed aveva bisogno di forze il piatto era molto saziante e nutriente e quindi nelle famiglie poco facoltose si mangiava spesso,in calabria poi si usa mangiarla ancora con gli spaghetti rotti,io personalmente la mangio cosi e vi assicuro che è una vera bontà, andiamo a vedere gli ingredienti e come si prepara.
400 gr di patate
1 cipolla di tropea
500 ml di passata di pomodoro
olio extra vergine d’oliva
peperoncino
pepe nero
sale
300 gr di spaghetti rotti, o pasta mista,o conchiglie
La prima cosa da fare è pelare le patate tagliarle a cubetti e lavarle, prendete un tegame mettete l’olio d’oliva pulite e lavate la cipolla tritatela grossolanamente e fatela soffriggere nell’olio versate le patate ben scolate e fatele soffriggere insieme alla cipolla,appena si rosolano un po versate la passata di pomodoro ed il peperoncino,salate e pepate, cuocete a fuoco basso e di tanto in tanto mettete dell’acqua se il sugo vi sembra asciutto, cuocete la pasta e a metà cottura la scolate e continuate la cottura con il sugo aggiungendo se occorre un pò di brodo della cottura della pasta, servite con parmigiano se lo desiderate e buon appetito