L’espressione completa è “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare” che significa “questa è la volontà di chi detiene il potere, non chiedere altro”, in genere si menziona solo il primo verso.
Sono versi danteschi della Divina Commedia, citati da Virgilio per placare gli spiriti maligni che manifestano irritazione al transito suo e, soprattutto, di Dante che è una persona vivente.
L’accettazione da parte dei dannati del transito dei due passanti dopo questa citazione esorcista, indica la loro remissione alla legge divina.
Nel linguaggio comune l’espressione viene usata per sottolineare l’inutilità di opporsi a un ordine superiore, di voler modificare una disposizione stabilita da chi ha il potere ultimo di decisione, contro il quale ogni reclamo è vano.
Leggi anche:
- La casalinga di Voghera
- Trick or treat?
- Il Grande Fratello… di Orwell
- Sbarcare il lunario
- Mala tempora currunt
Pingback: Vuolsi così colà dove si puote | Orme dell'Anima #Golosa...Mente!