Scienza e moda: la tinta termosensibile per capelli

Quando cambia la temperatura cambia anche il colore dei capelli: è meno resistente delle normali tinte, che però restano sempre noiosamente uguali.

Se c’è un problema che, da una certa età in poi, assilla buona parte della popolazione con qualche pelo in testa, e che può essere serio a qualunque età anche solo per vanità o desiderio di apparire, è quello della tinta dei capelli: non è mai quella che per davvero si vuole e, peggio ancora, quella “giusta” per un’occasione è inadeguata o meno che perfetta per un’altra. Adesso forse una soluzione c’è.

Si chiama Fire, “venduta” come la risposta definitiva al problema del colore dei capelli: una tintura che che cambia tono e colore a seconda della temperatura e che può assumere una gamma pressoché infinita di sfumature… Una tinta interattiva con l’ambiente!

SCIENZA FASHION. I capelli cambiano dunque colore con l’asciugacapelli, passando dal chiuso all’aperto, spostandosi da una stanza all’altra: i ricercatori hanno ottenuto la tintura termosensibile alterando i legami molecolari tra i pigmenti utilizzati, in modo da innescare precise reazioni chimiche a temperature definite.

Il vantaggio? Uno per tutti: non dovrete più invitare il vicino di scrivania ad abbassare l’aria condizionata perché state gelando, i vostri capelli parleranno per voi. Ma per molti questo potrebbe anche essere un dettaglio secondario.

Quanto alla tinta, i creatori e distributori di questa invisibile tecnologia per la bellezza – la londinese The Unseen (l’invisibile…) – offre decine di sfumature di rosso e tanti altri colori pastello, tutti resistenti ad almeno qualche shampoo.

 

Fonte: focus.it

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