Ho assaggiato una vellutata a base di barbabietole nell’agriturismo di un’amica nell’astigiano. Ho provato a rifarla senza seguire la ricetta precisa ma mettendo insieme gli ingredienti che mi ricordavo. Il risultato non è identico, anche perchè non ho usato il cumino (non mi piace!) , ma molto simile! E’ un modo diverso di cucinare le barbabietole, una verdura davvero ricca di proprietà benefiche. Contengono infatti molti sali minerali (sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo) e vitamine (A,C e vitamine del gruppo B). E’ anche ricca di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi.
Se volete servite questa vellutata con un cucchiaio di panna acida per contrastare il sapore dolciastro che la caratterizza.
Attezzatura: Cocotte o Casseruolino Crafond, frullatore a immersione.
- Per 4 persone:
- 2 barbabietole medie cotte a vapore
- 30 gr funghi secchi
- 1 gamba sedano
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 patata piccola
- 1 lt circa di brodo vegetale
- sale, pepe
- olio Evo
- panna acida per servire
- Pulire le verdure e tagliarle a pezzi grossolani.
- Tagliare anche le barbabietole cotte al vapore (si possono usare anche quelle già pronte che si trovano confezionate sottovuoto).
- Rosolare tutte le verdure nella Cocotte Crafond con un cucchaio di olio extra vergine di oliva.
- Dopo ⅔ minuti aggiungere i funghi secchi precedentemente ammollati in acqua.
- Aggiungere il brodo, o acqua calda e dado, coprire con il coperchio e cuocere a fiamma minima per circa 30 minuti.
- Quando le verdure sono ben cotte, passarle con il frullatore ad immersione.
- Aggiungere brodo se la vellutata risultasse troppo spessa.
- Servire calda accompagnata con un cucchiaio di panna acida.
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