Come mangi: Breathariano o Paleolitico?

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Solo per nominare i due “estremi”, che conosco, dei tanti, forse troppi, regimi alimentari. Ognuno sostenuto da grandi ricerche scientifiche e caldeggiato da filosofie di vita, che sembrano affondare le loro radici nei secoli. Vediamo un po’ se riesco a ricordarmi tutte le scelte alimentari, di cui amici e conoscenti mi hanno parlato e fatto provare, nei decenni. Chiedo venia sin da ora, a tutti i seguaci dei vari regimi. Rispetto le scelte di ognuno e l’articolo vuol essere soltanto informativo. Chi sarà interessato, approfondirà. Escludo, per motivi di spazio e sfinimento da parte di molti, TUTTE le diete dimagranti che ci propinano in continuazione, contraddicendo talvolta l’ultima, appena passata di moda. Desidero solo illustrarvi dei regimi, che sono anche scelte di vita. Iniziamo dalle origini, la dieta Paleolitica, secondo cui il nostro organismo dovrebbe essere alimentato come lo facevano i nostri avi: carne, pesce e verdure (ovviamente comprese le bacche del bosco). La dieta INSETTIVORA, ricalca la filosofia di mangiare tutto ciò che Madre Natura ci offre. In auge anche presso ristoranti stellati, che offrono cenoni a base di ragni, scorpioni e cavallette fritti a prezzi indicibili! I CRUDISTI sostengono che cuocere il cibo dimezza, se non annulla, i suoi fattori nutritivi: scelta coraggiosa, d’inverno. La Mediterranea, che indica la storica dieta del nostro paese come la migliore (come tutti gli altri ovviamente… E come potrebbe essere altrimenti?) perché equilibrata: addirittura, attribuisce al nostro monumento nazionale, la PIZZA, la virtù d’essere panacea per infiniti mali. La Macrobiotica, che insiste sull’importanza di mangiare ciò che cresce “in casa” in maniera sana, senza aggiunta di schifezze, e di abbinare in maniera corretta gli alimenti per aumentarne la digeribilità. Richiede un bel po’ d’impegno, sia per approfondirne le basi, sia per preparare le pietanze, spesso integrali. Il regime del GRUPPO SANGUIGNO, che impone scelte alimentari molto diverse in base al gruppo sanguigno d’appartenenza, dalla carne alle granaglie. Solo il gruppo AB, il più recente, nella nostra storia umana, ha molta più scelta. La Vegetariana, che al contrario denuncia i pericoli della carne, ma che consente l’aggiunta di alimenti di origine animale come i formaggi e le uova. La VEGANA, che esclude qualsiasi cibo derivante da fonte animale. Dalla Vegana derivano poi i seguaci della FRUTTARIANA: costoro affermano (con notevole coerenza di rispetto verso ogni essere vivente) che anche le piante soffrono e quindi è giusto mangiare solo ciò che casca dall’albero, per essere certi di non infliggergli dolore. L’unico problema, secondo me, è arrivare in tempo, prima che insetti e uccelli inizino a mangiare. Ma non finisce qui… Ho scoperto da poco i MELARIANI, che mangiano SOLTANTO un determinato tipo di mela (ottenuta da un incrocio) e sostengono che in essa è contenuto assolutamente tutto ciò di cui abbisogniamo. A questo punto, se ne avessi la forza e la disciplina necessari proverai a diventare BREATHARIANA: sarebbe meraviglioso riuscire a nutrirsi (ma sopratutto a farsi bastare) l’energia che assorbiamo dall’atmosfera ogni volta che respiriamo. Amici di amici lo praticano; ma, anche loro, ogni tanto si concedono un pochino di cibo solido, sopratutto perché viene loro a mancare l’appagamento che si prova mangiando. Che sappiamo benissimo quanto sia collegato anche alla sfera emotiva e mentale. Noi, grazie al Cielo, mangiamo più di quel che occorre per la nostra sopravvivenza. Certo: almeno un giorno di DIGIUNO al mese sarebbe davvero salutare (bevendo molta acqua). Sebbene tutte queste filosofie possano sembrare ostiche o quanto meno eccentriche, mi sento di dire che molte di loro sono sempre meglio dell’andazzo “disalimentare” degli adolescenti, che si sfondano di patatine, merendine e bibite gassate, se di non birra e alcolici. Chissà quanti regimi e diete ho dimenticato ma, non so voi, mi sento già confusa così. Per onor di cronaca, proverò ad elencare tutte le diete che ho sentito: la zona, la dukan, la plank, l’iperproteica, dell’uva, della frutta, dei centrifugati, dello sciroppo d’acero, del limone, del pompelmo, dell’ananas e chi più ne ha, più ne metta… Dopo millenni siamo ancora qui a pensare: cosa mangerò oggi?

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