NUCATOLI
I nucatoli o comunemente chiamate rame di napoli , sono un tipico dolce Siciliano che vengono consumati in occasione della festività di Tutti i Santi (a festa de motti) insieme a gli ‘Nzuddi, ossa di morto, sciatori . Si tratta di un biscotto dal cuore morbido al cacao, ricoperto da una glassa di cioccolato fondente, che accoglie un misto di aromi e odori che rende davvero speciale questo biscotto.
Ingredienti per circa 20 nucatoli:
500 gr di farina 00, 150 gr di zucchero, 100 gr di miele,
75 gr di cacao amaro, 30 gr di burro sciolto, 7 gr di ammoniaca ,
200 ml di latte, nutella scura e bianca per riempire (vi lascio la ricetta per fare la nutella voi!!!! ) NUTELLA FATTA IN CASA ,
NUTELLA BIANCA FATTA IN CASA, NUTELLA AL PISTACCHIO FATTA IN CASA
200 gr di cioccolato da copertura nero, 200 gr di cioccolato da copertura bianco .
rame di napoli o nucatoli
Metti tutti gli ingredienti nella planetaria ,
impasta e infine metti il latte ; lavora quest’impasto per 10 minuti deve risultare piuttosto denso.
Con l’aiuto di 2 cucchiai prendi un po’ d’impasto e poggialo su una placca foderata di carta da forno. Forma queste palline con tutto l’impasto.
Inforna a 180° a forno preriscaldato per 15 minuti. Lasciali raffreddare,
dopo con l’aiuto di una sac a poche riempi i nucatoli con nutella bianca e scura ;
poggiali su una grigria , sciogli i 2 tipi di cioccolato (separatamente) a bagnomaria
e versa su il cioccolato scuro dove hai messo la nutella e il cioccolato bianco dove hai messo la nutella bianca.
Prima di servirli fai raffreddare!!!
Se vi fa piacere e ti è piaciuta la ricetta
dei Nucatoli
segui la mia pagina Facebook
tantissime idee e ricette per tutti i gusti:
Le ricette di zia minny
prova anche :
CHIFFON CAKE CON GOCCE DI CIOCCOLATO
La nascita del termine “Rame di Napoli” sembra risalire ad oltre 200 anni fa nel periodo del Regno delle due Sicilie . I borbonici in seguito all’annessione della Sicilia al Regno di Napoli, coniarono una nuova moneta in lega di rame che sostituiva quelle ben più preziose in oro e argento. I catanesi, in onore del nuovo regno, crearono a loro volta la versione dolciaria della nuova moneta. L’analogia è forte anche nel composto del dolce che nasce come dolce povero, fatto con gli scarti e i ritagli di altri dolci, proprio come la nuova moneta che nasceva da leghe più povere.