La Lenticchia

Tra i suoi piatti tipici, semplici e gustosi della tradizione, la nostra terra vanta la lenticchia. Essa viene impiegata in preparazioni non elaborate, che hanno tutto il sapore del mondo contadino.
il suo sapore è inconfondibile!
Lenticchia è il diminutivo dialettale, ormai entrato nell’uso, di lente, nel 1800, la lente ottica fu così chiamata proprio per la sua forma, del tutto simile a questo legume.

 

La Lenticchia è il seme di una pianta erbacea rampicante contenuto in un baccello schiacciato e piccolo (un baccello contiene appena 3 o 4 semi).
La lenticchia è piccola, discoidale, di colore che varia tra verde-grigio, giallastro, nero, rossastro e bruno.
Viene seminata alla fine dell’inverno, fiorisce tra maggio e agosto e viene raccolta verso la fine di luglio.
Anticamente, questa operazione, definita la “carpitura”, veniva eseguita a mano dalle donne, le “carpirine”, con un lungo e faticoso lavoro.
Dopo la raccolta vengono essiccate e messe in commercio.
Le varietà prendono il nome dai luoghi di origine.

Le “lenticchie di Castelluccio di Norcia” (Perugia), riconoscibili, perché i semi sono molto piccoli e variegati nel colore, hanno ottenuto l’IGP nel 1996.

Le proprietà:

Le lenticchie sono molto importanti nell’alimentazione: hanno un buon valore nutritivo, sono ricche di proteine, fosforo, ferro e vitamina B.
La lenticchia possiede buone qualità nutrizionali: le sue vitamine, fibre e sali minerali la rendono giusta per una alimentazione ricca di potassio, mentre è povera di grassi. Insomma, la lenticchia è un alimento assai nutriente

CURIOSITÀ
Ricerche archeologiche hanno evidenziato che probabilmente la lenticchia è il legume più antico; risalirebbe addirittura al…Continua a leggere >>

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