LE SCARCELLE BARESI:

A Bari non è Pasqua senza la Scarcella.

Una trovata fantasiosa per realizzare un grosso biscotto fatto di pasta intrecciata che può assumere le forme più svariate ( cestini, conigli, colombe, cuori… ).

La sua particolarità è però la presenza di uova sode incorporate alla treccia. Secondo la tradizione, il dolce simboleggia la liberazione dal peccato originale: per mangiare la Scarcella, le uova vanno appunto “scarcerate” dall’intreccio di pasta!

Questo forse, spiegherebbe il suo nome, che in dialetto si pronuncia “Scarcedda”.

Vediamo come prepararla!


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Ingredienti: ( Per 3 Scarcelle grandi )

500 gr di farina “00”
150 gr di zucchero semolato
8 gr di ammoniaca ( o 8 gr di lievito per dolci ) 
100 ml di olio extravergine d’oliva
1 uovo
100 ml di latte
1 limone non trattato
1 pizzico di sale
3 uova sode
1 albume per spennellare

Procedimento:

In una ciotola capiente mescolate la farina setacciata, lo zucchero semolato, il lievito e un pizzico di sale.

Formate una voragine al centro e riempitela con un uovo sbattuto, la scorza di limone grattugiata, l’olio e il latte tiepido.

Iniziate a lavorare amalgamando con cura il tutto, fino a ottenere un impasto morbido e soffice.

Se necessario, aggiungete un altro po’ di latte. 

Lavorate per bene l’impasto in modo da non avere grumi.

Intanto accendete il forno a 180° così da preriscaldarlo.

Suddividete l’impasto in 3 parti uguali, lasciando da parte un po’ di pasta per creare le strisce che serviranno per ingabbiare le uova sode.

Lavorate ciascun pezzo fino a dargli la forma che desiderate.

Prendete le 3 uova sode con il guscio raffreddate, appoggiatele ognuna sulla propria forma di Scarcella, premetele leggermente per incastrarle nell’impasto e ingabbiatele con delle strisce di impasto.

A questo punto sbattete un albume e spennellatelo su tutta la superficie delle Scarcelle.

Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti,  posizionando la leccarda a media altezza.

Date spesso un’occhiata al forno durante la cottura, perché i tempi suggeriti sono sempre indicativi.

Non appena la superficie risulterà dorata, potrete sfornare la vostra Scarcella.

Per le decorazioni:

Prima di infornare potete cospargere sulle vostre Scarcelle la granella di zucchero o i confettini colorati.

Oppure potete dopo la cottura, glassarle.

La glassa si realizza con acqua, zucchero a velo e glucosio, alla quale, volendo, si possono incorporare confettini colorati ( per la ricetta della glassa cliccate qui ).

La tradizione pugliese accompagna questo delizioso dolcetto con del vino dolce.

2 Risposte a “LE SCARCELLE BARESI:”

    1. Ciao….le puoi conservare in un contenitore ermetico per qualche giorno. Se hai utilizzato la mia ricetta…mandami le foto delle tue scarcelle e io le pubblicherò sul mio blog con il tuo nome.

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