Soffici e deliziose: le tortine di carote e mandorle sono facili da fare e dal sapore delicato, ideali per la colazione o la merenda! Le dosi riportate qui sotto sono per circa 20 tortine; potete scegliere quest’alternativa, oppure realizzare 6 tortine e un piccolo plumcake (lo stampo che ho utilizzato è piccolino , delle dimensioni di 10×15 ) . Per le tortine invece vi consiglio di utilizzare gli stampi da muffin così da ottenere delle tortine belle alte e soffici!
Vi lascio anche un’alternativa per la copertura del plumcake : potete fare un frosting lavorando 250 g di ricotta e 100 g di zucchero a velo, cospargere il vostro plumcake e decorarlo con qualche mandorla affettata finemente. Io scelto una soluzione più semplice, semplicemente spolverandolo di zucchero a velo!
Ingredienti :
- 200 gr di carote
- 180 gr di zucchero
- 2 uova
- 80 gr di olio di semi
- 100 gr di latte
- 250 gr di farina 00
- 50 gr di fecola
- 50 gr di farina di mandorle
- 1 bustina di lievito Bertolini per dolci
- 30 gr di mandorle
- sale, zucchero a velo
Difficoltà : bassa
Peliamo le carote e grattugiamole , poi mettiamole a scolare in un colapasta. Setacciamo la farina con il lievito e la fecola ; montiamo le uova con lo zucchero fino a quando non otterremo un composto chiaro e spumoso.
Aggiungiamo la farina di mandorle, l’olio e le altre farine setacciate e mescoliamo delicatamente con un movimento dal basso verso l’ alto ; quando gli ingredienti si saranno amalgamati aggiungiamo il latte e le carote e mescoliamo ancora.
Distribuiamo il composto ottenuto nei pirottini, reimpiendoli a metá o poco più ; spolverizziamo con le mandorle che avremo tritato al coltello e inforniamo a 170° per circa 25 minuti.
Se decidete di fare un piccolo plumacake, abbiate cura di rivestire lo stampo con carta da forno; versate l’impasto all’interno e cuocete per un tempo maggiore di quello delle tortine, almeno 20 minuti in più, e fate comunque la prova stecchino prima di sfornare!
Trascorso il tempo di cottura , sforniamo e lasciamo raffreddare ; poi spolveriamo di zucchero a velo e serviamo.
