Pasta al nero con seppia, peperone e scorza di limone

Oggi la Pulce si è dilettata nella preparazione della pasta fatta in casa ; diciamo che per motivi di tempo non lo fa molto spesso , ahimé, ma almeno nei casi in cui vuole un risultato un pò diverso dal solito ci prova … quindi eccoci con uno dei piatti classici del mare, la pasta con il nero di seppia!

Grazie alla mia pescheria di fiducia ho acquistato due seppie belle grandi pescate nel nostro mare ,e le sapienti mani di Fiorella hanno estratto il sacchettino contenente il nero, che ovviamente rispetto a quello acquistato ha un sapore che non è nemmeno paragonabile! Armata di “inchiostro”, la Pulce si è quindi dedicata alla preparazione della pasta e del relativo sugo, a cui ha aggiunto una nota di agrumi , per spezzare un pò il sapore di pesce. Il tutto è risultato davvero ottimo, a detta dei commensali, pertanto ecco la proposta della nostra Pulce passo passo …..

Dosi per 2 persone (porzioni abbondanti!!) :

Per la pasta :

200 gr di farina 00, due uova, un pizzico di sale, il contenuto di una sacchetta di nero di seppia (il consiglio della Pulce è di farvelo estrarre dal pescivendolo, così non rischiate di avere spruzzi neri in tutta la cucina!!!!)

Per il sugo :

un grosso peperone rosso, due seppie , un mazzetto di erbe aromatiche, un limone non trattato,mezzo bicchiere di vino bianco, uno spicchio di aglio, uno scalogno, olio evo, sale, un cucchiaino di peperoncino.

Preparare la pasta: 

Iniziamo quindi con il preparare la pasta : fate la fontana di farina, unite al centro le uova e un pizzico di sale, mescolate un pò con la mano poi iniziate ad amalgamare alla farina le uova, impastando energicamente.

Una volta ottenuto un panetto elastico, arriva il bello. Vi consiglio di indossare dei guanti monouso per maneggiare il nero di seppia, e di utilizzare una spianatoia lavabile! Unite quindi il nero al centro del panetto, poi impastatelo ancora fino a quando la pasta non avrà assorbito il colore quasi completamente .

Ora potete mettere l’impasto a riposare a temperatura ambiente per un’oretta circa, coperto da un canovaccio pulito.

Preparare il sugo ! 

Nel frattempo ci dedichiamo al sughetto : laviamo bene le seppie sotto l’acqua corrente, poi le tagliamo a julienne e le teniamo da parte ; seguiamo lo stesso procedimento per il peperone e tagliamo finemente le erbette aromatiche (la Pulce ha scelto timo limonato , erba cipollina e maggiorana). Affettiamo lo scalogno molto finemente, poi lo facciamo rosolare in un wok (o altro tegame, la preferenza per il wok è perché è comodo per far saltare la pasta!) con due cucchiai di olio extravergine , lo spicchio d’aglio , il trito di erbe aromatiche e il peperoncino. Aggiungiamo poi le seppie, sfumiamo con un goccio di vino bianco, togliamo l’aglio e abbassiamo la fiamma. Facciamo cuocere per almeno 20 minuti, o comunque fino a quando le seppie risultano tenere; aggiungiamo a questo punto il peperone, alziamo la fiamma e facciamo cuocere ancora per 10 minuti, aggiustiamo di sale e pepe e teniamo da parte.Mettiamo a bollire l’acqua per la pasta.

Ora dobbiamo occuparci della nostra pasta. Prendiamo il panetto , lo assottigliamo un pò con il mattarello, poi stendiamo la sfoglia. Per far sì che la pasta sia ben sottile , la Pulce ha passato le varie strisce nella macchina per la pasta , ed infine ha ottenuto le tagliatelle con l’apposito strumento sempre presente in nonna papera!!!

A questo punto tuffiamo le tagliatelle ottenute nell’acqua bollente salata , facciamo cuocere per una decina di minuti. In questo caso la Pulce non vi sa dare un tempo preciso di cottura, perché dipende dallo spessore della vostra pasta. Assaggiatela quindi per capire quando sarà al dente a punto giusto! Nel frattempo mettiamo a scaldare il sughetto , unendo un mestolino di acqua di cottura della pasta ; una volta pronta la scoliamo e poi la facciamo saltare nel wok fino a quando vi sembrerà amalgamato. Grattate, a piacere, un pò di scorza del limone e mescolate il tutto.

Ora non vi resta che impiattare , magari con qualche scorzetta di limone come decorazione, e assaporare questa delizia di mare, godendovi, se vi va, un buon bicchiere di Arneis, un vino bianco favoloso , di casa della Pulce.

Buon appetito!!!!!!