I calamari ripieni alla siciliana: un secondo di pesce molto goloso.
INGREDIENTI PER I CALAMARI RIPIENI ALLA SICILIANA
Per 4 pers.
4 calamari di medie dimensioni
5 fette di pan carrè
Un cucchiaio di pinoli
Un cucchiaio di uva passa
Un cucchiaio di pistacchi tritati grossolanamente
Un limone non trattato
Un cucchiaio di pecorino grattugiato
Due spicchi di aglio
Un ciuffetto di prezzemolo
Sale e pepe
Tre pomodori a grappolo maturi
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Olio evo
PROCEDIMENTO
Pulire i calamari e lasciarli interi ( se non siete capaci, fatelo fare al pescivendolo ), lavarli e asciugarli. Sbriciolare finemente in una ciotola le fette di pan carrè, unire i pinoli, l’uvetta precedentemente ammollata per 10 minuti in acqua tiepida, i pistacchi tritati, il pecorino, sale, pepe, il succo e la scorza grattugiata del limone, uno spicchio di aglio e prezzemolo tritati. Mescolare bene e con questo composto riempire i calamari per 2/3. Chiudere con i tentacoli fissando con due stecchini. Disporli in pirofila con 4 cucchiai di olio, cospargere con i pomodori maturi a pezzettini, lo spicchio di aglio a fettine, sale, pepe, il mezzo bicchiere di vino bianco e 1 filo d’olio.
Infornare a 180° per mezz’ora, a metà cottura rigirati. Lasciare riposare 10 min. I calamari ripieni alla siciliana si possono servire sia caldi che tiepidi. BUON APPETITO
CURIOSITA’
I CALAMARI
Di calamari ne esistono molti generi e specie, ma quello cosiddetto “europeo” (pur essendo presente anche nell’Oceano atlantico nord-orientale) è inquadrato nel Phylum dei Molluschi, Classe Cefalopodi, Ordine Teuthida, famiglia Loliginidae, Genere Loligo, Specie vulgaris. La nomenclatura binomiale dei calamari europei è quindi Loligo vulgaris. I calamari possiedono tutte le caratteristiche dei molluschi cefalopodi. Hanno una testa provvista di cervello, occhi, bocca a “becco” e tentacoli; questa è vincolata ad un corpo a sacca che contiene una conchiglia e protegge gli organi deputati alla digestione ed alla riproduzione.
Il corpo dei calamari è conico, provvisto di una penna o gladio di chitina trasparente, sottile e lunga; esternamente si evidenziano due pinne laterali di forma triangolare. Il pigmento cutaneo superiore oscilla dal rosa al rossastro violaceo (che sbiadisce in seguito alla morte) con puntini scuri, mentre quello inferiore è chiaro. La testa è provvista di 10 tentacoli (di cui 2 lunghi indispensabili alla caccia) muniti di ventose.
Il calamaro europeo non supera il mezzo metro di lunghezza per un peso di circa mezzo chilo.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/calamari.html