Fare il vino in casa

Fare il vino in casa

 

Fare il vino in casa

Fare il vino in casa è una passione. Il vino abbonda su ogni tavola Italiana. Sicuramente è la bevanda più apprezzata davanti ad un bel piatto di pasta o di carne. Sono molte le cose da considerare se si vuole fare un buon vino rosso. La scelta del grappolo, la lavorazione, fino alla bottiglia, il percorso è lungo e tortuoso ed è fatto di tappe.

Fare il vino in casa: procedimento
Fare il vino in casa
Fare il vino in casa

Innanzitutto serve la materia prima, l’uva nera o bianca, della varietà di vostro piacimento o disponibile in loco. Una volta arrivata in cantina, dopo macinata all’interno di appositi macchinari, diventa mosto con la presenza delle bucce. Questo viene subito pompato nelle vasche di raccolta, pronto per la fermentazione. Il che avviene in modo naturale per la presenza dei lieviti sulle stesse bucce. Questi inizieranno a trasformare lo zucchero in alcool. Perciò più dolce è l’uva, più gradazione alcolica avrà il vino.

La macerazione può durare da alcuni giorni ad alcune settimane, a seconda del tipo di vino che si vuole ottenere e della temperatura dell’ambiente.  Quando si stabilisce che la fermentazione è finita, si passa alla svinatura, separando il mosto fermentato dalle bucce e da una parte delle fecce. A questo punto il vino così ottenuto passa nelle botti. Dopo vari travasi o filtrazioni per rimuovere completamente ogni impurità, si lascia riposare fino alla necessaria maturazione. In questa fase vanno fatti continui “rabbocchi” per impedire uno spiacevole processo di ossidazione. Quando sarà il momento opportuno si passerà alla fase finale, cioè l’imbottigliamento.

Fare il vino in casa: conviene?

Detto così in breve sembra tutto facile, forse vi viene voglia di provare a farlo in casa. Benché non sia impossibile, ci vuole molta esperienza, perché il vino è tanto buono quanto complicato da fare. Innanzitutto occorrono le giuste attrezzature, una pigiatrice, un recipiente per la fermentazione, un torchio, delle damigiane, ma soprattutto una cantina adatta. Dovete sapere che il vino non si può fare in cucina o in salotto, ma solo in un locale fresco, bene areato, ma assolutamente dedicato al vino. Questo perché il vino prende subito il sapore degli odori che lo circonda. Ad esempio se lo fate o lo conservate nel garage dove tenete la macchina, il vino prenderà il sapore di gasolio.

Fare il vino in casa
Fare il vino in casa

Troverete tanti suggerimenti e consigli per fare il vino in casa, ma se non avete la cantina adatta, le attrezzature necessarie e soprattutto un po’ di esperienza e tanta pazienza, allora vi consiglio di comprarlo bello e fatto. Magari lo comprate sfuso, e lo imbottigliate voi, così risparmiate circa il 50%. Potete trovare dell’ottimo vino Aglianico o Fiano di Avellino sfuso ad un prezzo vantaggioso, recandovi direttamente in cantina lo potete assaggiare prima di comprarlo, potete visitare l’azienda che lo produce, conoscere le persone che lo realizzano, vedere le loro mani e questo vi farà acquistare fiducia in loro e nella genuinità del loro prodotto.

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