Ciak Irpinia buona la prima

Ciak Irpinia buona la prima

 

Ciak Irpinia buona la prima, un grande successo!
Ciak Irpinia buona la prima

Ciak Irpinia buona la prima

 E’ stato un grande successo, Ciak Irpinia buona la prima! così si sono tutti espressi, a cominciare dai rappresentanti delle cantine che hanno partecipato con i loro vini, la folta schiera di assaggiatori internazionali con il compito di narrare gli elogi ad un prodotto di eccellenza, quale è il vino dell’Irpinia. Per non parlare poi del gruppo di giornalisti delle più importanti testate del settore. Stiamo parlando di Ciak Irpinia buona la prima, la manifestazione organizzata dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia che si è tenuta ieri 24 Maggio 2017, nel Castello Marchionale di Taurasi.

Per un giorno il “mondo del vino” si è ritrovato tutto insieme, allo stesso tavolo, nello stesso auditorium, nello stesso castello, in Irpinia per gustare quei sapori unici di una intera provincia che fin dalle sue origini vive di passioni, profumi ed aromi eccezionali che che con molta generosità da in eredità ad un figlio primogenito che è il suo vino (guarda il video). Ciak Irpinia è stata una passerella esclusiva, elegante e raffinata, secondo il giudizio autorevole del prof. Luigi Moio, che ha dato il suo apprezzato contributo alla riuscita della stessa. Una kermess che ha acceso i riflettori della stampa sul patrimonio vitivinicolo dell’Irpinia. Primato che la verde provincia porta con orgoglio da tanti anni. Il ruolo di primo piano di “star indiscusse” sono state le tre Docg, come il Fiano di Avellino, il Taurasi, il Greco di Tufo, ed anche i pregiati Doc, come la Falanghina Irpinia e l’Aglianico doc Irpinia.

Ciak Irpinia buona la prima, un evento senza precedenti

Ciak Irpinia buona la prima .Un evento senza precedenti, infatti è stato il primo organizzato in questa provincia, che ha dato al vasto pubblico la possibilità di assaggiare le migliore etichette scelte dalle oltre 40 aziende partecipanti. Ciak Irpinia buona la prima, con la partecipazione delle maestranze del settore, ha aperto un nuovo capitolo nella storia del vino in Irpinia. Con la sua eleganza ha saputo conquistare il favore della critica che si è espressa positivamente, con un ulteriore riscontro positivo da parte della stampa internazionale, che nell’occasione ha avuto modo di conoscere un territorio unico, dove vengono prodotti dei vini unici al mondo. Un chiaro messaggio è stato dato dal Consorzio di tutela dei vini Irpini, attraverso Ciak Irpinia buona la prima, affinché tutti gli operatori del settore sposino un obiettivo comune, quello di fare rete per un interesse collettivo. “La presenza sia dei grandi che dei piccoli produttori” ha detto Carmine De Vito, responsabile della cantina Macchia dei briganti, “mi ha fatto capire che ciò che conta veramente non è la dimensione o la quantità, ma è la qualità e la genuinità dei nostri prodotti, dei vini Irpini, che solo grazie ad una strategia condivisa e alla nostra tenace passione, riusciamo ad ottenere”. 

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