Gestione della pasta madre

La pasta madre è viva e per vivere ha bisogno di nutrimento.

Per nutrirla dobbiamo rinfrescarla periodicamente, minimo una volta alla settimana e tutte le volte che dobbiamo fare qualcosa.

Per rinfrescarla dobbiamo pesare la nostra pasta madre, aggiungere lo stesso peso di farina e il 45% di acqua.

L’ideale sarebbe usare sempre la stessa farina, io uso farina manitoba.

Io solitamente rinfresco 100 gr di pasta madre, prendiamo la pasta madre e ne togliamo 100 gr, aggiungiamo a questa 100 gr di farina e 45 gr di acqua, impastiamo bene.

Una volta rinfrescata la mettiamo in un barattolo di vetro coperto con pellicola alla quale faremo 2 o 3 buchi con un coltello.

La lasciamo a temperatura ambiente per un’ora e poi la mettiamo in frigorifero fino alla prossima volta. Questo lo facciamo solo se dopo averla rinfrescata non la utilizziamo,

Se invece vogliamo utilizzarla, dopo averla rinfrescata, la mettiamo nel barattolo con pellicola bucherellata e la lasciamo a temperatura ambiente circa 3 ore.

La pasta madre rimanente si chiama esubero e può essere utilizzata per fare piadine, grissini, crackers…..non è necessario usare subito l’esubero, io lo tengo in un barattolo di vetro in frigorifero, solitamente cerco di usarlo nel giro di 2 o 3 giorni perchè poi diventa acido.

Questo è quello che faccio io, non sono un’esperta di pasta madre ma stò imparando, mi piace e spero di esservi d’aiuto.

A presto con le ricette.

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