Il polpettone di tonno: ecco un’altra ricetta che ormai è diventata conosciuta come un classico, con mille varianti ottime…e sicuramente alla portata di tutti!
Si può fare con tanti ingredienti diversi: solo uova e pangrattato, con l’aggiunta di patate, o con l’aggiunta di ricotta. Io vi propongo la mia ricetta con la patata, che lo rende più morbido senza ricorrere all’utilizzo di troppo pangrattato…quindi anche più leggero e cremoso!
La cottura è un altro fattore importante: si può ricorrere al forno, alla frittura, alla piastra antiaderente o alla bollitura in cartoccio d’alluminio ben sigillato; io uso quest’ultimo metodo perchè trovo che sia il più efficace: non si secca ma si compatta, è privo di grassi aggiunti, e la cottura e la forma restano uniformi!
Ma passiamo ora alla ricetta. Per un polpettone di circa 20 cm x 6 cm (di circonferenza) occorrerà:
- 150 g di tonno sott’olio (peso sgocciolato)
- 1 patata grossa o due medio-piccole
- 1 uovo
- 2 cucchiai di parmigiano
- 2 cucchiai di pangrattato
- 1 scalogno o due fettine di cipolla rossa
- sale
- 2 cucchiai di succo di limone
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- 1 spolverata di aglio in polvere
In una capiente ciotola mettiamo tutti gli ingredienti: tonno, aglio, prezzemolo, pangrattato, parmigiano grattuggiato, uovo, un pizzico di sale, il succo del limone.
In un pentolino invece andremo a bollire in acqua salata la patata già lavata, pelata e tagliata a pezzi assieme allo scalogno diviso in quarti. Una volta che la patata risulti cotta completamente, scoliamo e freddiamo sotto l’acqua fredda.
Amalgamiamo il composto di tonno alla patata e otteniamo un impasto lavorabile a mano; mi raccomando di tenere le mani un po’ bagnate, per fare in modo che non si appiccichi…come per le polpette di carne o i supplì! Se dovesse risultare troppo morbido, potete aggiungere pangrattato, poco alla volta (ma non dovrebbe).
Su un piano di lavoro, adagiamo un foglio di alluminio, spolveriamolo con del pangrattato e facciamo la forma al polpettone. Chiudiamo quest’ultimo a caramella, sigillandolo benissimo: l’acqua non deve filtrare, quindi non lesinate con l’alluminio di copertura!
Mettiamo la nostra caramellona di tonno (bleah! Ma perchè ho scritto così?!) a bollire in abbondante acqua. Fate attenzione che sia completamente immersa nell’acqua. Copriamo e lasciamo cuocere per 45 minuti a fiamma bassa.
Una volta spento il fuoco, aspettiamo almeno una mezzora che intiepidisca. Poi potremo levare la copertura d’alluminio e tagliare a fette il polpettone, servendolo in tavola a temperatura ambiente…con spicchi di limone, insalata mista e tanta maionese!