Buongiornoooooooo a tutti voi…. 🙂
Oggi voglio dare spazio ad un ragazzo giovane, simpatico … perchè sono convinta che i nostri giovani debbano avere il loro giusto spazio, soprattutto se sono , per me, anche bravi e appassionati in ciò che fanno 🙂 L’idea di fare questo articolo è nata prorpio per questo motivo 🙂
Simone l’ho conosciuto tramite un gruppo Facebook ed ho avuto poi il piacere di trovarlo al Sigep di Rimini. Momento in cui si è dimostrato gioviale e molto allegro, aveva già catturato la mia attenzione per le sue cose create e pensate in cucina e la passione che trasmetteva nel suo fare…
Nella foto sono con lui …. Yuppieeeeeeeeeeeeeeeeeee 🙂
Simone Sciolti se volete seguirlo cliccate “Segui ” sul suo profilo 🙂
Ecco come si racconta … Sono un pastaio modenese di sangue pugliese…
Ho le mani in pasta sin da piccolissimo. Avrò avuto all’ incirca tre anni quando per la prima volta ho incominciato ad avvicinarmi, per gioco ed interesse, al tavolo delle nonne che impastavano!
Ho avuto la fortuna di avere due nonne: una salentina, ed una modenese. Quest’ ultima, pur non essendo mia nonna di sangue mi ha cresciuto come fossi suo nipote.
Ricordo il profumo inconfondibile della farina e della pasta fresca impastata e tirata al mattarello energicamente dalle loro mani sapienti e attente.
Intorno i nove anni, quando i miei genitori erano fuori casa, io mi catapultavo in cucina, e di nascosto prendevo la farina e lo zucchero dalla dispensa, il burro e le uova dal frigo, ed impastavo la frolla per fare una crostata.
Da li ho cominciato a tirare fuori il tagliere sempre piu spesso. Formavo da solo le mie prime orecchiette e maccheroncini al ferro di semola e le sagne ‘ncannulate. Fino ad arrivare poi a stendere da solo una sfoglia all uovo ( base di paste semplici e ripiene della tradizione emliana ).
Tutto nasce proprio dagli insegnamenti ricevuti nella mia infanzia.
Ho frequentato la scuola alberghiera e mi sono avvicinato al mondo dei panificati.
Dopo varie esperienze lavorative sia nell’ ambito della ristorazione, sia non, continuo il mio studio personale e costante verso l’ arte bianca.
Ebbene, un giorno decido di partecipare ad una sfida : “ Dolce al piatto”, indetta dal gruppo : “ Iginio Massari Fan Club”, a Brescia.
I Dolci effettuati e fotografati sarebbero stati giudicati personalmente dal Maestro dei Maestri Iginio Massari.
Con curiosità decido di partecipare senza pensare troppo se farlo o meno.
Rifletto su cosa fare, e mi viene in mente di realizzare qualcosa che possa riguardare i Macarons.
Una volta inviata la foto del piatto, devo ammettere di aver provato timore. Avevo incominciato a rendermi conto che sarebbe arrivato al cospetto del grande Massari, e che lo avrebbe giudicato. Per fortuna il dubbio se avessi fatto la cosa giusta mi è giunto solo dopo l invio. Probabilmente se fosse successo prima non mi sarei esposto, sbagliando!
“ Esplosione di Macarons “
Descrizione
– Macoron intero: guscio avorio con ganache al cioccolato fondente e pistacchio di bronte.
– Macaron “esploso”: gusci avorio rotti, nuvola di cacao amaro leggermente zuccherata, granella di
mandorla e pistacchio e caramello.
L “esplosione” rappresenta l’ insieme di emozioni che abbiamo dentro di noi.
Come, ad esempio, quella che provavo la domenica in famiglia quando il papà preparava il risotto mentre la mamma sfornava la torta preferita, mettendo sentimento in quello che facevano, e questo mi scatenava una forte emozione.
Quella che ho riportato nel piatto, era l’ emozione di essere di fronte al grande Maestro!
Il giorno del raduno del 21/02/2016 i cinque migliori dolci al piatto scelti dal Maestro, sono stati presentati. Con immensa gioia, quasi indescrivibile, io ero fra quelli!
E’ stata un’ emozione fortissima. Sapere di essere stato giudicato positivamente da un uomo di cui nutro una stima infinita come lui, mi ha fatto rimanere di sasso.
Sono contento di aver partecipato. Rimanere chiusi nella propria realtà, ci nega la possibilità di crescere, di imparare, di confrontarci, e di gioire delle soddisfazioni che, a volte, la vita ci da la possibilità di provare!
Grazie a tutto questo si è rinforzata la mia passione verso la pasticceria.
La giornata è continuata con uno splendido corso di Iginio Massari, e di altri grandi maestri pasticceri.
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Vorrei che questo scritto, creato da un giovane ragazzo, Simone, posso essere utile a tutti noi, che con passione viviamo questo mondo, mi auguro sempre che i ragazzi giovani trovino , oltre alla loro passione, anche un lavoro amato che possa permettere loro di continuare progetti e sogni 🙂 Come dice il mio Motto :” Vietato dire non ce la faccio ” 🙂