Sono giorni che avrei voluto preparare questo piatto dell cucina partenopea ma trovavo sempre un ostacolo creato dai miei….. no fa troppo caldo…no fa ingrassare (fa niente che poi escono con gli amici e si “abbuffano” di stuzzicherie varie alquanto caloriche, vabbè dai una volta ogni tanto si può fare è la risposta metodica) ecc…..ieri sinceramente avevo la mente offuscata da vari impegni e la stessa non voleva partorire nessuna idea per nutrire i nostri corpicini piuttosto opulenti 😀 ed ecco che, voilà, decido che è venuto il momento per preparare sta benedetta pasta e patate. In genere quando la preparo (anche se nn spessissimo per le suddette motivazioni) preparo una pasta e patate un pò barocca con l’aggiunta di provola e tanto formaggio, ma ieri la mia decisione è stata quella di preparare un classico primo piatto senza l’aggiunta di nessuna “artefazione” se non l’unica aggiunta di una bella spolverata di ottimo parmigiano. E si le cose “semplici” si gustano sempre volentieri. Io per insaporire metto nel trito di aromi la pancetta e ieri ne ho messo un pezzetto ma sono stata avara nelle quantità. Io non ne ho messo di più altrimenti andava ad alterare troppo la ricetta originale ma mio figlio mi ha fatto notare che era poca (le teorie della dieta ieri erano out)..chi li capisce sti figli! Vabbè dai andiamo alla ricetta.
Ingedienti:
500 g pasta mista o comunque pasta corta
1 kg patate
1 cipolla
1 carota
costa di sedano
100 g pancetta a cubetti
olio EVO
sale
1 pomodoro pelato
croste di parmigiano (per insaporire)
Pareparazione:
Preparare un trito di verdure fatto dalla cipolla, carota, costa di sedano e pancetta e far soffriggere in una casseruola in olio EVO. Successivamente aggiungere il pomodoro pelato e farlo ammorbidire. Dalle patate sbucciate, tagliate a cubetti piccoli 3 patate ed aggiungetele al trito di verdura e lasciate insaporire. A questo punto mettere l’acqua necessaria nella pentola per far cuocere il tutto inserendo le altre patate messe grosse e tagliate solo per metà. Quando le patate grandi sono cotte e morbide al tocco dei rebbi della forchetta, schiacciarle tutte e rimetterle nellacqua, salare e riportare a bollore. A questo punto c’è chi la pasta la aggiunge direttamente in pentola e la si fa cuocere insieme alle patate, ma c’è anche chi preferisce cucinarla da parte perchè c’è la convinzione che la pasta in cottura libera amido e diventa collosa. Io sinceramente ho provato a seguire questo metodo ma trovo il sapore come se fosse slegato (gusto personale) per cui io aggiungo la pasta direttamente in pentola con le patate. Poco prima di spegnere aggiungo pezzetti di crosta di parmigiano dopo averla pulita e sciacquata in acqua calda. Quando è pronta spengo il fuoco e lascio per 5 minuti la pentola coperta per far amalgamare i sapori. Servire con abbondante parmigiano.
Ritengo che si può gustare questa preparazione con un ottimo spumante Brut Rosè di VignaDogarina
Il mio figliolo sommelier mi ha indicato di gustare questo primo piatto con delle bollicine ed io che sono un’amante di questa tipologia di vino subito l’ho accontentato e devo dire che l’accostamento è stato davvero eccellente!
e’ sempre un piacere incrociare una pasta e patate… se poi è napoletana ancora meglio..:)
siiiiiiiè sempre molto buonaaa!!
Ho sempre mangiato pasta e patate minestra, ma questa napoletana la voglio provare
Decisamente meno brodosa e con un gusto molto particolare!!
anche io la faccio cosi’ brava ,mette fameeeeeeeeeeee
Ma quanto mi piace…sia la pasta così che il formato!!! Ottima.
Io l’adoro!
Mamma quant’è buona la pasta con le patate, mi sento a casa da napoletana con sto’ piatto
Ah sei napoletana?? bel allora capirai subito la goduria 😀