I paccheri con baccalà e tarallo sbriciolato è un primo piatto della cucina partenopea ed io ho voluto personalizzarlo a modo mio aggiungendo altri aromi. La mia grande soddisfazione è stata ricevere i complimenti soprattutto dei miei figli che ma hanno definito questo piatto di “alta cucina”.
Paccheri con baccalà e tarallo sbriciolato
Ingredienti:
500 g baccala già ammollato
500 g paccheri di gragnano
2 cipollotti
1 spicchio di aglio
olio EVO
20 pomodorini gialli del piennolo
100 g olive taggiasche
7/8 tarallini napoletani
pinoli
parmigiano
prezzemolo
vino bianco x sfumare il baccalà
Preparazione:
Togliamo la pelle al baccalà e tagliamolo a pezzetti di 2 cm per lato, togliere le spine e la pelle, tenere da parte.
In una casseruola mettere dell’olio EVO e far soffriggere dolcemente l’aglio tagliato a pezzetti e il cipollotto tagliato a rondelle. Quando il soffritto diventa dorato e morbido aggiungere il baccalà e far cuocere per 7/8 minuti, sfumare con vino bianco e continuare la cottura per altri 5 minuti. Togliere il baccalà dalla casseruola e tenere da parte e nella stessa pentola mettere 10 pomodorini gialli tagliati a metà ( gli altri 10 li aggiungeremo successivamente ma senza farli ammorbidire troppo) e far cuocere fino a che avremo un buon sughetto. Ora aggiungiamo gli altri pomodorini tenuti da parte e farli cuocere per pochi minuti senza schiacciarli. Togliere i pomodorini interi dalla pentola e rimettere il baccalà tenuto da parte nel tegame e farlo insaporire con il sugo per 10 minuti. Nel caso si asciugasse molto, aggiungere un poco d’acqua. Tagliare del prezzemolo e aggiungerlo al sugo di baccalà.
In un altro padellino fare un leggero filo d’olio e far cuocere per 3/4 minuti le olive taggiasche, tenere da parte.
Macinare i tarallini napoletani ottenendo una specie di pane grattugiato ma dalla grana più spessa, farlo tostare in un’altra padellina con un giro d’olio, tenere da parte. Tostare i pinoli in un tegamino e successivamente aggiungerli al tarallo macinato.
Lessare i paccheri in abbondante acqua e farli cuocere per 13 minuti, scolarli ed versarli nel tegame mantecandoli con il sugo del baccalà.
Servire la pasta aggiungendo alla preparazione qualche pomodorino cotto in precedenza, qualche oliva taggiasca e cospargere la superficie con il tarallo macinato ed i pinoli. Una bella spolverata di prezzemolo e voilà, siamo pronti a gustare questo magnifico primo piatto della tradizione partenopea.
Se piace si può mettere del parmigiano grattugiato.
Come vino da abbinare consiglio il muller thurgau.
MULLER THURGAU
Ottimo piatto. Buonissimo.
Grazie cara :*
Che ricetta meravigliosa, ci credo che i figli l’hanno definita alta cucina, merita di essere provata, brava!
E devi dire che mentre lo stavo preparando mi dissero che loro non l’avrebbero mangiato…stanno ancora commentando, positivamente però 😉
Un connubio di sapori ottimo!…bravissima!
Infatti contrariamente a quello ke ci si può aspettare è un sapore molto delicato 😉
Molto invitante il tuo piatto !
Grazie di cuore 😉
Che primo raffinato Patrizia!! Ci credo che hai ricevuto commenti positivi deve essere di una bontà unica!!!
Grazie Ivana sempre dolcissima 😉
mi ingolosisce, lo proverò
Certo e sono sicura ti piaceranno 😉
E i tuoi figli hanno proprio ragione, ha un aspetto taalmente invitante!
Grazie carissima :*