Se sono stata assente per un bel po’ di tempo è perchè ho avuto un po’ da fare, scuola e stage mi stanno occupando tantissimo tempo. Ma c’è una cosa positiva nel lavorare tutta la mattina: scoprire che far lievitare il pane più di 12 ore nel frigo ti permette di sfornare il pane più buono che tu abbia mai impastato in più di 1 anno.

Questo è un pane semi-dolce che si può mangiare però con qualsiasi cosa, sia dolce che salata. Si impasta la sera, si fa lievitare un paio d’ore a temperatura ambiente e poi tutta la notte o anche di più in frigo. Provatelo perchè il risultato vi stupirà!

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Ingredienti:

  • 100 g di farina manitoba
  • 600 g di farina integrale
  • 300 g di farina di tipo 1
  • 300 g di pasta madre
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1/2 bicchiere di olio
  • 750 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaio raso di sale
  • 200 g di uvetta precedentemente ammollata e strizzata
  • 200 g di mandorle tritate grossolanamente

Preparazione:

Cominciate la preparazione del pane con l’autolisi: mescolate grossolanamente con una forchetta tutte le farine e 500 ml di acqua fredda. Lasciate riposare nella planetaria per un’ora, coperta con uno strofinaccio.

Passato questo tempo aggiungete nella planetaria la pasta madre, l’olio, il bicarbonato e il miele e cominciate ad impastare con il gancio. Mentre la planetaria è in azione aggiungete l’acqua rimanente un po’ alla volta, aspettando che l’impasto la assorba. Sciogliete il sale negli ultimi 30-40 ml di acqua e aggiungete anche questa. Impastate molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, per ultimo aggiungete l’uvetta e le mandorle. Continuate a fare andare la planetaria finché l’impasto non si stacca completamente dalle pareti.

Lasciate riposare nella ciotola per 30 minuti poi procedete a fare 2 giri di pieghe in ciotola: aiutandovi con un leccapentole tirate un lembo di impasto e portatelo verso il centro. Fate queste pieghe fino a fare due giri alla ciotola. Qui un video su come fare le pieghe in ciotola (potete aiutarvi con una spatola o farle come nel video con le mani bagnate).

Fate riposare per 30 minuti, poi fate 2 giri di pieghe a tre sulla spianatoia a mezz’ora di distanza. Fate poi lievitare a temperatura ambiente per un paio d’ore o comunque finché la lievitazione non è partita. Quando vedete che l’impasto è cresciuto un po’ mettete la ciotola in frigo e andate a dormire, potete lasciare il pane a lievitare fino a 12-14 ore. Organizzatevi e trovate i tempi che più si adattano a voi.

Tirate fuori dal frigo l’impasto e lasciate stemperare nel forno spento con la luce accesa per un paio d’ore, poi formate due filoni e metteteli a lievitare in forno spento con un pentolino di acqua calda per circa 1 ora e mezza, o fino a raddoppio. Essendo un pane molto idratato tenderà a svilupparsi in larghezza invece che in altezza, perciò fatelo lievitare in un cestino da lievitazione se lo avete, altrimenti sistemate il filone sulla carta forno per il verso della larghezza e chiudete la carta con una spillatrice sopra il filone, in modo da formare una sorta di cartoccio.

Una volta terminata la lievitazione aprite il cartoccio di carta forno, praticate dei tagli ai due filoni con una lametta o un coltello molto affilato e infornate a 230°C per 15 minuti con il vapore (basterà mettere un pentolino di acqua al momento dell’accensione del forno, in fase di riscaldamento si formerà il vapore), poi per un’altra mezz’ora a 180°C. Terminata la cottura lasciate il pane per un altro quarto d’ora in forno a 140°C con lo sportello leggermente aperto, in questo modo si formerà un bella crosta croccante.

Lasciatelo raffreddare in piedi appoggiato ad una superficie, anche questo aiuterà la formazione della crosta.

Buon pane!

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5 Comments on Pane integrale alle mandorle e uvetta

  1. Ciao! Sembra buonissimo! Tra l’altro è un bel po che non compro farina integrale, sarebbe anche ora.
    Ho l’uvetta in casa, e le mandorle.
    Prendo la ricetta.
    Un abbraccio!

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