In questo periodo sono fissata con i dolci allo yogurt, i plumcake e le torte mi vengono crude, quindi ho detto: perchè non fare un lievitato con Vito (il mio lievito madre)?

Ho trovate queste brioches allo yogurt tanto carucce e tanto tanto buone. Io ho impastato 1 Kg di farina (non prendetemi per pazza, non le ho mangiate tutte, un po’ sono nel freezer). Oltre ad essere golose sono anche più leggere delle brioche classiche, infatti sono senza uova ne’ burro.

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Ingredienti (per circa 36 brioche):

  • 480 g di farina 1
  • 520 g di farina Manitoba
  • 300 g di lievito madre solido (oppure 25 g di lievito di birra fresco)
  • 225 ml di latte tiepido
  • 370 g di yogurt bianco
  • 110 ml di olio di semi
  • 200 g di zucchero
  • scorza grattugiata di 1 arancia e 1 limone o 2 cucchiaini di essenza di vaniglia
  • 1 grosso pizzico di sale

Preparazione:

Questa dose è molto abbondante, sentitevi liberi di fare le vostre proporzioni, chiedete tranquillamente se avete dei dubbi.

Sciogliete il lievito nel latte tiepido sbriciolando il lievito madre con le mani (nel caso del lievito di birra si riesce benissimo anche con un cucchiaino), aggiungeteli nella planetaria e aggiungere gli altri ingredienti liquidi: l’olio, lo yogurt e gli aromi (io ho usato l’essenza di vaniglia) cominciate a mescolare con il gancio della planetaria, aggiungete quindi lo zucchero e amalgamate bene.

A questo punto aggiungete la farina e riazionate la planetaria, continuate a fare impastare finchè l’impasto non incorda, cioè quando l’impasto si arrotola al gancio e si stacca completamente dalle pareti della planetaria, pulendole per bene. A questo punto aggiungete il sale e fatelo incorporare bene. Impastate finché l’impasto risulterà ben liscio.

Nel mio caso quando impasto con la planetaria, l’impasto non diventa mai completamente liscio, quindi lo trasferisco sulla spianatoia e lo lavoro finché non è bello liscio ed elastico.

Mettete a lievitare l’impasto in una ciotola coperta con pellicola e avvolta in un panno. Usate il forno come camera di lievitazione: preriscaldatelo a 50°C con un pentolino pieno di acqua, una volta caldo, mettete dentro la ciotola con l’impasto spegnendo il forno ma lasciando il pentolino. In questo modo con lievito madre ci vorranno circa 4 ore, per il lievito di birra circa 2, comunque controllatene il volume, dovrà raddoppiare.

Passato il tempo di lievitazione, sgonfiate l’impasto sulla spianatoia e cominciate a formare le brioches. Fate delle palline da circa 60-70 g l’una per quelle tonde, se volete fare i cornetti stendete un cerchio di 500 g di impasto in modo da ottenere 8 triangoli da 60-65 g l’uno. Steso l’impasto, dopo aver dato la forma tonda, dividetelo con la rotella in 8 spicchi, poi arrotolate lo spicchio dalla parte più larga verso la punta.

Mettete le brioche sulla placca del forno, abbiate cura, nel caso dei cornetti, di lasciare la punta verso il basso, in questo modo, durante la lievitazione, non si apriranno. Lasciate lievitare per altre 2-2.30 ore (con lievito di birra circa 30 minuti). Dovranno raddoppiare di volume.

Usate un accorgimento, se vedete che avete più teglie di quelle che ci stanno in forno, lasciate quelle in più a lievitare fuori dal forno tiepido, in questo modo finiranno la lievitazione mentre le prime teglie cuociono. Per esempio a me sono venute 3 teglie, mentre nel mio forno ce ne stanno solo 2. Ho fatto quindi lievitare nel forno tiepido 2 teglie (che lievitano più in fretta per effetto del calore) mentre la terza l’ho lasciata a temperatura ambiente. Quando le prime 2 teglie erano lievitate, le ho infornate, mentre la terza l’ho lasciata ancora a lievitare. Se avessi messo tutte e 3 le teglie a lievitare in forno, la terza avrebbe lievitato troppo, non potendola cuocere quando era al giusto punto di lievitazione.

Dopo aver fatto lievitare, spennellate con un po’ di latte e infornate a 180°C per 25-30 minuti (a me ne sono bastati 26).

Conservate le brioche in un contenitore di plastica o ermetico per un paio di giorni.

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