Wurstel e crauti a modo mio

La Baviera ha conquistato il mio cuore e il mio palato. Più in generale il Tirolo ha per me, donzella di mare, un fascino che mi spinge a tornarci sempre con piacere. L’ultima volta risale a pochissime settimane fa: una toccata e fuga a Bolzano . Ed è nella deliziosa cittadina altoatesina che ho comparto i weißwurst che ho utilizzato per questa ricetta che, con un pizzico d’ironia ho battezzato wurstel e crauti a modo mio. A modo mio perchè non avendo i crauti in barattolo li ho sostituiti con del cavolo cappuccio fresco e a modo mio perché per realizzare i miei wurstel e caruti ho unito consigli e ingredienti pescati qua e la. Come ho detto ho usato i weißwurst, wurstel bianchi di maiale e vitello: i miei preferiti. Li ho comprati in una macelleria artigianale e posso dire che sono mille volte più buoni di quelli che trovo sul banco del supermercato. Per me però i più buoni in assoluto restano i weißwurst di Monaco di Baviera, assaporati per la prima volta tra i banchi del Viktualienmarkt. Ed anche queste considerazioni che spaziano da Bolzano a Monaco giustificano la denominazione ” a modo mio” di questa ricetta 😉

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Ingredienti per 4 persone
8 weißwurst
mezzo cavolo cappuccio bianco
brodo vegetale
mezzo bicchiere di aceto bianco
una noce di burro
5 bacche di ginepro
mezza cipolla
5-6 grani di pepe nero
una foglia di alloro
una spruzzata di cumino

Lavate il cavolo, eliminate le parti più dure e tagliate le foglie a listarelle.
Tritate la cipolla e fatela rosolare nel burro. Aggiungete il cavolo, bagnate con un mestolo di brodo, coprite e cuocete a fuoco basso per una ventina di minuti.
Trascorsi i venti minuti, aggiungete le bacche di ginepro, la foglia di alloro, i grani di pepe e il cumino. Bagnate con l’aceto. Coprite e continuate la cottura a fuoco basso per almeno 20 minuti, bagnando, se necessario, con un po’ di brodo vegetale.