Pizzoccheri alla valtellinese

Mio nonno veniva da Castione Andevenno, un piccolo paese della Valtellina. È lì che ospite delle cugine di mio padre ho assaggiato per la prima volta i Pizzoccheri e posso dire che è stato amore a prima vista. Le mie zie li preparavano freschi in casa, io invece per comodità utilizzo quelli secchi, ma prima o poi mi cimenterò anche con la farina di grano saraceno.
Posto una ricetta con dosi abbondanti visto che mi piace preparare questa specialità per i pranzi con gli amici. Ovviamente si tratta della mia versione e non della ricetta “originale”. Vista la “consistenza” del piatto però non riesco a concedermeli se non una o due volte ogni inverno. La tradizione vuole che i pizzoccheri vengano preparati con la verza ma se queste non sono di stagione possono essere sostituite dalle bietole. In realtà io li preparo sempre con le bietole semplicemente perchè preferisco questa versione.

Ingredienti per 10 persone
– 1 kg di Pizzoccheri secchi
– 600 grammi di patate
– 600 grammi di bietole ( pesate già mondate)
– 200 grammi di burro
– 400 grammi di Casera ( tipico formaggio valtellinese)
– 200 grammi di Grana grattugiato
– 2 spichi d’aglio
– pepe

Riempite d’acqua una pentola capiente e portate a bollore.
Sbucciate le patate e tagliatele a dadini. Tagliate le bietole a striscioline.
Versate le verdure nell’acqua bollente, lasciate cuocere per quindici minuti poi aggiungete i Pizzoccheri. Lasciate cuocere per il tempo indicato nella confezione ( circa 12 minuti).
Intanto tagliate il Casera a fettine sottili. Mettete l’aglio intero e il burro in una padella e lasciate che il burro si sciolga. Eliminate gli spicchi d’aglio.
Scolate i Pizzoccheri ponendoli un po’ alla volta in una teglia o in una zuppiera. Condite con parmigiano, Casera e burro fuso. Mescolate delicatamente e proseguite in questo modo fino a quando non avrete esaurito gli ingredienti.
Pepate e servite caldi.