Non è un semplice semifreddo fatto con la crema spalmabile, ma un vero e proprio dolce dalle mille sfumature di gusto. Morbido e cremosissimo anche tenuto in freezer per giorni.
Non mi piace vantarmi, ma non ce la faccio a non scrivere che questo semifreddo è molto meglio di quelli delle gelaterie. E vi costerà un decimo.
Naturalmente, potete darmi ragione solo se proverete a farlo, vi consiglio di non cambiare neanche di una virgola la ricetta, il gusto del vostro semifreddo stupirà chiunque. A casa mia è durato circa 15 minuti dall’uscita dal freezer e se ce ne fosse stato altro, sicuramente sarebbe scomparso pure quello.
INGREDIENTI:
100 grammi di latte
200 grammi di panna
2 uova medie
130 grammi di nutella o altra crema alle nocciole
50 grammi di cioccolato fondente di ottima qualità
150 grammi di zucchero
50 grammi d’acqua
50 grammi di farina di nocciole
un pizzico di vanillina
Cominciate con lo sciogliere, a bagnomaria o nel forno a microonde, la nutella ed il cioccolato fondente, insieme con il latte, metteteli da parte per farli raffreddare.
Mettete la panna in una ciotola, dove poi la monterete, in frigo.
Separate i rossi dagli albumi, mettete gli albumi in planetaria o in una ciotola abbastanza capiente da poter contenere in seguito tutti gli altri ingredienti.
Per i due tuorli basta una ciotolina dove possiate montarli ( io addirittura ho usato un bicchiere e li ho montati con lo sbattitore elettrico al quale ho messo una sola frusta!)
Dopo aver separato i bianchi dai rossi, aggiungete ad entrambi un cucchiaio di zucchero dello zucchero totale.
Il resto dello zucchero mettetelo in un pentolino con il manico ( in modo che sia più facile versare il liquido ottenuto) aggiungete i 50 grammi d’acqua e portate ad ebollizione, fate bollire un minuto circa, il bollore deve essere pieno e non accennato, nel frattempo, cominciate a montare gli albumi ed i tuorli ( avendo io la planetaria, ho fatto andare per conto loro gli albumi, mentre io con lo sbattitore elettrico montavo i tuorli, naturalmente se non avete la planetaria dovrete montare prima i bianchi e poi in un secondo tempo i rossi.)
A questo punto dovrete pastorizzare sia gli albumi che i tuorli (versando sempre continuando a montare, il liquido bollente su entrambi. Lo sciroppo che avrete ottenuto andrà versato per 2 terzi sugli albumi, ed un terzo sui tuorli).
Versare 2 terzi del vostro sciroppo bollente sugli albumi, continuando a montarli finchè non sentirete il contenitore di nuovo freddo. Fate lo stesso con i tuorli, montate finchè il contenitore è freddo, ci vorranno pochi minuti.
QUI TROVERETE LA SPIEGAZIONE DETTAGLIATA PER PASTORIZZARE:
http://blog.cookaround.com/giusitta/meringa-italiana-cucina-base/
http://blog.cookaround.com/giusitta/pastorizzare-le-uova-albumi-tuorli-un-tiramisu-perfetto-sicuro/
Una volta ottenute la “meringa italiana” e la ” pate a bombe” (patabomb, così si pronuncia) che non sono altro che gli albumi ed i tuorli pastorizzati con lo sciroppo bollente, potete metterli da parte.
Vi manca solo la panna, aggiungete alla panna fredda, la vanillina, montatela senza zucchero.
Non resta altro che assemblare il vostro semifreddo, aggiungete alla meringa i tuorli montati, l’insieme di cioccolato ormai freddo, la farina di nocciole, e la panna montata. mescolate ed amalgamate per bene il tutto.
Versate in uno stampo da plum cake da 25 cm coperto con pellicola che fuoriesca dai bordi (vi verrà meglio estrarre il semifreddo). Mettere in freezer almeno 12 ore, meglio tutta la notte e buon appetito. volendo potete arricchire il vostro semifreddo con ciuffi di panna, io non l’ho fatto per un semplice motivo….non me ne hanno dato il tempo!
CONSIGLIO: troverete sul web 1000 ricette di semifreddi dove c’è utilizzo di uova crude, credetemi, preparare la meringa italiana e la pate a bomb, vi prende 10 minuti in più del tempo totale, ma il vostro semifreddo, non solo diventerà morbidissimo (e si conserverà tale in freezer per più giorni) ma sarà SICURO da ogni tipo di bacillo che possano contenere le uova utilizzate a crudo. Questo tipo di tecnica vale la pena di utilizzarla in tutte le vostre preparazioni che non contemplino la cottura. ESEMPIO: tiramisù, gelati e semifreddi