riso al forno, condito come fosse un arancino

riso-al-fornoQui in Sicilia, si sa, gli arancini ( o arancine, come li chiamano i palermitani ) sono molto graditi. Io ho voluto riprodurre un riso al forno, condito come fosse un arancino, devo dire che il risultato è stato fenomenale. Fare gli arancini, si sa, non è cosa da tutti, per chi non ha dimestichezza non è una delle ricette più facili al mondo. Bene, con questo riso al forno, potrete ritrovare tutto il gusto degli arancini con poco sforzo e credetemi, farete un figurone.

Naturalmente, la ricetta è rivista e corretta a mio piacimento e in rapporto a quello che avevo in dispensa.

INGREDIENTI per 4 persone: ( io ho usato una teglia tonda da 25 cm )

350 grammi di riso ( io ho usato l’ arborio )

ragù di manzo q. b. ( circa una tazza ) IL MIO RAGù LEGGERO lo trovate qui 

150 grammi di mozzarella

150 grammi di speck tagliato a julienne ( potete usare anche altri salumi se volete, ma lo speck è perfetto )

una bustina di zafferano

2 cucchiaiate di salsa di pomodoro o mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro

una melanzana ( facoltativa, l’ho usata solo per rendere più elegante la copertura )

pangrattato q.b.

grana grattugiato q. b.

sale

olio extravergine di oliva

Ricordatevi sempre che, nelle ricette salate, le dosi sono da considerarsi indicative, naturalmente, aggiungere più o meno sugo o mozzarella o speck, dipende da quanto volete rendere ricco il vostro riso al forno.

  • Se come me, volete decorare la parte superiore del riso con la melanzana, cominciate a tagliarla a fette tonde ( non per il lungo ) potete anche lasciare la buccia. Mettete le fette a strati,dentro uno scolapasta, salando leggermente ogni strato, lasciatele sotto carica ( basta una pentola piena d’acqua messa sulle melanzane ) mezz’oretta ( questo è un metodo per far si che la melanzana non assorbisca neanche un goccio d’olio in frittura ). Passata la mezz’ora, sciacquate le fette sotto il getto dell’acqua e strizzatele a gruppetti di 3 o 4 alla volta, per fare uscire tutta l’acqua. riso-al-forno-3

 

Noterete, nella foto, che, durante la frittura, non uso neanche carta assorbente e il piatto è perfettamente asciutto.

Friggete la melanzana e lasciatela da parte.

  • Cuocete il riso in acqua salata, a metà cottura, aggiungete nell’acqua di cottura un paio di cucchiaiate di pomodoro, continuate a cuocere il riso a fiamma abbastanza vivace, affinchè tutta l’ acqua evapori, un paio di minuti prima di spegnere il gas, aggiungete lo zafferano, un paio di cucchiai di grana ed un paio di cucchiai di ragù già pronto. Lasciate intiepidire.riso-al-forno-2
  • Mentre il riso cuoce, togliete l’olio di frittura delle melanzane dalla padella, lasciate comunque la padella sporca d’olio e soffriggeteci dentro lo speck a listarelle, quindi mettetelo da parte.
  • Oliate una teglia da forno e cospargetela di pangrattato, distribuiteci sopra metà del riso, pure lungo i bordi. Distribuite sul riso il ragù, quindi, sbriciolate anche la mozzarella, sopra la mozzarella distribuite lo speck, poi qualche altra cucchiaiata di ragù, mozzarella e grana.
  • Chiudete il tutto con l’altra metà del riso, sigillate per bene i bordi. riso-al-forno-1
  • A questo punto, se decidete di non mettere le fette di melanzana, spargete sulla superficie del riso altro pangrattato e grana; se invece volete decorare lo sformato con le melanzane, cominciate a coprire la superficie cominciando dai bordi e sovrapponendo leggermente una melanzana all’altra. Sulle melanzane spargete un poco di grana, il pangrattato, un pizzico di sale ed un giro d’olio.
  • Infornate per 30 minuti circa a 180 /200 gradi

Il riso, potete tranquillamente riscaldarlo anche l’indomani, nel microonde, ammesso che ne rimanga.

Buon appetito. riso-al-forno-4

 

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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