PIPARELLI, BISCOTTI MESSINESI
I piparelli o piparelle (pipareddi, in dialetto messinese) sono dei biscotti speziati e profumatissimi che appartengono all’antica tradizione dolciaria messinese. Contengono mandorle tostate al loro interno, proprio come i cantucci toscani, ma, si differenziano proprio per le spezie al loro interno, dalle quali probabilmente deriva il loro nome “peparelli” cioè pepati. Ma il loro nome poco importa, nei piparelli, è il profumo che conta.
Questi biscotti mi riportano all’infanzia, ai bei ricordi delle domeniche passate in famiglia, quando, ancora il dolce lo si mangiava solo la domenica e mio padre mi portava sempre al porto a vedere le navi che stazionavano davanti alla Madonnina del porto di Messina, poi, andavamo in pasticceria e mi comprava un sacchetto di piparelli tutto per me oltre ai dolci per l’intera famiglia. Son passati 40 anni da allora, adesso quei biscotti me li faccio da sola, usando tutti gli ingredienti della ricetta tradizionale.
INGREDIENTI per circa un chilo di biscotti:
500 grammi di farina 00
120 grammi di zucchero
100 grammi di miele
100 grammi di strutto
200 grammi di mandorle sgusciate con la buccia
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino raso di pepe macinato ( possibilmente al momento )
2 chiodi di garofano
1 cucchiaino raso di cannella
la buccia (senza la parte bianca ) di un’arancia e di un limone
mezzo bicchiere d’acqua ( circa )
un tuorlo diluito con un goccio d’acqua ( per spennellare )
Per prima cosa, tostate leggermente le mandorle a fuoco medio in una padella antiaderente affinchè sprigionino meglio i loro oli essenziali ed il profumo. TENETELE DA PARTE.
Tritate in un mixer, la buccia dell’arancia, la buccia del limone, tutte le spezie e lo zucchero.
Mettete il trito di spezie e zucchero nella planetaria o in una ciotola capiente, se lavorate a mano l’impasto.
Aggiungete la farina, il miele e lo strutto a pezzettini. Amalgamate tutti gli ingredienti, aggiungendo il lievito ed infine l’acqua.
Impastate tutto formando un impasto consistente ed omogeneo, simile alla classica frolla da biscotti.
CONSIGLIO: aggiungete l’acqua in due o tre volte, a secondo di quanta ne richiede l’impasto, per evitare che diventi troppo morbido ed appiccicoso.
Solo alla fine, aggiungete le mandorle tostate intere. Formate due pani lunghi e stretti e poneteli sulla placca del forno, coperta da carta forno. Spennellateli con tuorlo sbattuto e diluito con qualche goccio d’acqua.
Infornate per 20 minuti a 220 gradi.
Lasciate acceso il forno, abbassando la temperatura a 180 / 170 gradi ed uscite la placca con i due pani.
Tagliate i pani a fette quando sono ancora caldi, fate attenzione a non sbriciolarli.
Mettete le fette nuovamente in forno e lasciate che prendano colore ( circa 10 minuti ).
ATTENZIONE: i biscotti vi sembreranno troppo morbidi ma è solo un’impressione, lasciate che raffreddino e diventeranno friabili e stupendamente gustosi e profumati. Non lasciateli comunque più di 15 minuti, sennò li brucerete.
