marmellata ipocalorica di fragole

marmellata ipocalorica di fragole
marmellata ipocalorica di fragole

La  mia marmellata ipocalorica di fragole è nata dall’esigenza di consumare, per colazione, un prodotto genuino ed ottimo, che non aggiungesse troppe calorie alla mia dieta. Le marmellate dietetiche che ci sono in giro non mi piacciono molto e quindi ho voluto provare a cimentarmi con la preparazione di una marmellata che contenesse poco zucchero, con il frutto da me preferito in questo periodo, le fragole.

Per preparare la marmellata ipocalorica di fragole ho usato solo 200 grammi di zucchero in un chilo e mezzo di fragole, alle quali ho aggiunto una mela, in quanto le fragole contengono poca pectina; la mela usata con tutta la buccia è ricca di pectina e serve per rendere questa marmellata più consistente.

INGREDIENTI: ( dose per 5 o 6 vasetti da 250 ml )

1500 grammi di fragole

1 mela con la buccia

1 limone

200 grammi di zucchero semolato

2 cucchiai d’acqua

prima di cominciare la preparazione della marmellata ipocalorica di fragole

marmellata ipocalorica di fragole
marmellata ipocalorica di fragole

Prima di cominciare a preparare la vostra marmellata ipocalorica di fragole, preparatevi 5 o 6 vasetti di vetro con il tappo in perfette condizioni e possibilmente con l’imboccatura larga, per facilitare in seguito il versamento della marmellata bollente senza grossi problemi. Bollite i vasetti puliti per una decina di minuti, bollite insieme anche i rispettivi tappi; riponeteli su di un canovaccio pulito a testa in giù, affinchè si asciughino da soli.

Lavate le fragole, scegliendo quelle mature e sode ed escludendo quelle già troppo molli o con parti ammuffite.

Tagliatele a pezzetti più o meno piccoli, a secondo se vi piace che qualche pezzo rimanga più grosso dentro la marmellata.

Lavate benissimo la mela che userete con tutta la buccia, tagliatela a pezzetti piccoli ed irroratela con il succo di un limone. Ponete la frutta in una pentola d’acciaio, aggiungete 2 cucchiai d’acqua.

COTTURA DELLA marmellata ipocalorica di fragole

Cominciate la cottura della frutta a fuoco dolcissimo, mescolando bene per evitare che la frutta si attacchi al fondo prima che possa rilasciare il suo succo. In questa prima fase NON AGGIUNGETE lo zucchero, in modo da favorire il rilascio della pectina. Quando la frutta comincerà ad ammorbidirsi e sobbollire nel suo succo, versate lo zucchero ed alzate la fiamma. Fate cuocere almeno 50 minuti affinchè la marmellata prenda corpo ( la mela deve praticamente scomparire ). Se la marmellata fa un poco di schiumetta in superficie, toglietela con un cucchiaio o con la schiumarola, in modo che la marmellata venga perfettamente lucida. Non preoccupatevi se, a fine cottura, vedrete la marmellata ancora un poco liquida, rassoderà una volta fredda.

Tenete presente che vista la scarsa quantità di zucchero, la marmellata ipocalorica di fragole non avrà la consistenza delle normali marmellate, ma sarà leggermente meno densa. Otterrete circa 1 kg di marmellata che conterrà solo 120 calorie circa ogni 100 grammi, ma sarà talmente buona che vi stupirete.

VERSATE la marmellata ipocalorica di fragole

nei vasetti, ancora bollente, aiutandovi con un guanto da cucina, per evitare ustioni; tappate subito i vasetti e metteteli chiusi e sottosopra sempre sul canovaccio. Fateli raffreddare tutta la notte in questa posizione, in modo che raffreddandosi, la marmellata formerà il sottovuoto ( il coperchio non farà più il classico clic clac , ma sarà ermetico.

La marmellata ottenuta può essere conservata chiusa in dispensa, una volta aperta, in frigo.

Può essere usata nella preparazione di crostate e dolci di tutti i tipi. Mescolata a panna o ricotta, sarà un’ottima farcia per le torte.

 

 

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Pubblicato da giusy calogero

ho 57 anni e sono siciliana, cucino perchè mi piace da sempre, non mi ritengo una chef ma amo portare in tavola un poco di me in ogni pietanza. Il mio blog, nasce dall'esigenza di ritrovare, a portata di mano, tutte le mie migliori ricette, adesso però, ci ho preso gusto, mi piace proprio andare a cercare i miei articoli sul web; è un modo per esserci anch'io, per gridare al mondo...eccomi qui.

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