Rustici di pasta brisé alla ‘nduja

Rustici di pasta brisé alla ‘nduja

I rustici di pasta brisé alla ‘nduja sono per chi non teme di osare, di sperimentare e soprattutto per chi non teme i sapori forti! Questi buonissimi rustici sono preparati, infatti, con una normale pasta brisé alla quale viene aggiunta della piccantissima ‘nduja calabrese.

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Per chi non la conoscesse, la nduja è un salume tipico della tradizione calabrese dalla consistenza morbida, si usa spesso spalmato sule bruschette. E’ preparata con maiale e peperoncino nelle proporzioni di 2:1, capirete che è un salume bello saporito e bello piccante!

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Per i rustici di pasta brisé alla ‘nduja ho utilizzato Easy ‘Nduja, la vera ‘nduja di Spilinga, un comune in provincia di Vibo Valentia famosissimo per la produzione di ‘nduja e dove, l’8 agosto si festeggia, appunto, la Sagra della ‘Nduja, confezionata in bustine monodose, senza l’aggiunta di nessun conservante o colorante, ma facile da conservare e soprattutto da utilizzare. La ‘nduja non si mangia tutti i giorni, quindi con le bustine monodose si utilizza ciò che occorre senza sprechi, né timore che ciò che non è stato utilizzato possa andare a male.

Ingredienti:

  • 500 g di farina,
  • 300 g di burro o margarina freddi,
  • 180 ml di acqua molto fredda.
  • un paio di pizzichi di sale,
  • 2 bustine di Easy ‘Nduja (20 g circa),
  • olive denocciolate,
  • acciughe sotto olio,
  • semi di papavero.

Preparazione:

  • Per prima cosa impastare la pasta brisé:
  • IMG_4576Mettere nel robot da cucina la farina e il burro a pezzetti, lavorare fino ad ottenere un composto sabbioso, quindi versare lentamente l’acqua.

 

 

 

  • IMG_6115IMG_6116Trasferire l’impasto sul piano da lavoro infarinato, aggiungere le due bustine di Easy ‘Nduja e lavorarlo ancora con le mani protette da guanti. L’impasto diventerà rosato.

 

 

  • IMG_4583IMG_4582Allargare la pasta con un matterello e ripiegarla tre volte su se stessa, ripetere l’operazione tre volte, quindi avvolgerla in un foglio di pellicola e farla riposare in frigorifero per 30 min.

 

 

  • IMG_6121Trascorsi i trenta minuti di riposo, stendere la pasta brisé alla ‘nduja su un piano leggermente infarinato e tagliare la sfoglia ottenuta in strisce di circa 3 – 3,5 cm di larghezza e poi in rettangoli di circa 7 cm di lunghezza.

 

 

  • IMG_6119Avvolgere le olive in 1/4 dei rettangoli, una volta chiusi, per sigillarli e impedire che si aprano durante la cottura, farli rotolare sul piano di lavoro premendo leggermente con il palmo della mano.

 

 

  • IMG_6118Per i rustici alle acciughe, sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio in eccesso, adagiarli su un altro quarto dei rettangoli di pasta brisé e arrotolarli, sigillandoli come al punto precedente.

 

 

  • IMG_6120Per i rustici ai semi di papavero, è sufficiente cospargere il penultimo quarto dei rettangoli di pasta con i semi di papavero e pressare un po’ con il palmo delle mani.

 

 

 

  • IMG_6122In ultimo ci sono i rustici al naturale, per ottenere i quali basterà arrotolare su se stessi i rettangoli rimasti di brisé. Allineare tutti i rustici su una leccarda ricoperta di carta forno e infornare i forno già caldo a 190° finché saranno dorati, circa 20 min. Fate attenzione, perché i vari rustici potrebbero cuocere in tempi diversi, eventualmente togliere dal forno quelli già cotti e continuare la cottura per quelli ancora crudi.

 

  • Lasciar raffreddare i rustici di pasta brisé alla ‘nduja e servirli come aperitivo o stuzzichini.

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