Marmellata di amarene | Donnepasticcione

Adoro la marmellata di amarene, nulla da togliere all’altra frutta, ma la marmellata di amarene è la più buona e rende speciali tutte le preparazioni nella quale viene impiegata, che siano crostate, biscotti, nelle torte variegate, come ripieno di cornetti o fagottini o semplicemente spalmata su una fragrante fetta di pane. Ho degli alberi di amarene vicino casa e andarle a raccogliere è divertentissimo, salire sull’albero e mangiarne una e metterne da parte due … o viceversa! Ho contagiato anche mio marito e i miei figli. Mia madre ha sempre preparato marmellate e succhi con la frutta fresca che raccoglievamo sugli alberi del nostro giardino e poi preparava manicaretti deliziosi per la merenda nostra e dei nostri amici e per me è è un ricordo così dolce, che spero di tramandare queste bellissime sensazioni indelebili anche ai miei figli. La preparazione della marmellata di amarene è lunga e noiosa, ma il risultato vi ripagherà di ogni fatica.

Ingredienti:

2 kg di amarene già snocciolate,
1 kg di zucchero semolato.

Preparazione:

Lavare delicatamente le ciliegie, private del picciolo, sotto l’acqua corrente, quindi privarle del nocciolo, conservandone tutto il succo. Vi consiglio di effettuare questa operazione con dei guanti o vi ritroverete con uno smalto violaceo semipermanente!

Trasferire le amarene e il succo in una pentola, unire lo zucchero e lasciar sobbollire per almeno un’ora a fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare la marmellata sul fondo.

Se non amate i pezzi di frutta nella marmellata, quando è quasi cotta, frullatele con un mixer ad immersione.

Per accertarsi che la marmellata di amarene sia pronta occorre fare la prova del piattino, cioè bisogna versare una piccola quantità di marmellata su un piattino e se inclinandolo la marmellata non scivolerà via velocemente, potrete passare al passo successivo. Mamma ne versava sempre un po’ più del dovuto, perché poi passavamo mia sorella ed io per accertarci che la marmellata fosse cotta!

Questo step occorre effettuarlo con molta attenzione per non scottarsi. Prendere i vasetti sterilizzati, riempirli con la marmellata che ancora cuoce, in modo che sia bollente, tapparli stretti e porli a raffreddare capovolti, in modo da creare il sottovuoto.