Liquore di amarene
Il liquore di amarene lo preparo ogni anno, e aspetto sempre con ansia che maturino le amarene, perché è davvero uno dei migliori liquori fatti in casa, che io abbia mai assaggiato e gli amici e gli ospiti a cui lo offro con orgoglio, me lo confermano puntualmente con il loro apprezzamento. Dolce al punto giusto, ma non troppo, con quella nota un po’ aspra, tipica di questo tipo di ciliegie, che lo rende molto piacevole e niente affatto stucchevole. Il liquore di amarene è buonissimo come liquore dopo pranzo o dopo cena, per insaporire e rendere più interessanti gelati e mousse, per bagnare torte, come base per altri liquori (vedi il golosissimo liquore Mon Cheri) o come pausa ‘alcolica’ antistress .. fidatevi di me …! Le ciliegie con cui viene fatto, poi, non vanno buttate, ma possono, anzi devono essere conservate in un vasetto ben chiuso, perché otterrete delle ottime ciliegie sotto alcool, da mangiare al naturale o da utilizzare nelle farce e nelle decorazioni dei vostri dolci. Ma passiamo alla semplice preparazione del nostro liquore di amarene.
Ingredienti:
- 1,5 kg di amarene snocciolate*,
- 750 g di zucchero semolato,
- 750 g di alcool a 95°.
*Calcolare un 15 % circa di peso in più con il nocciolo.
Preparazione:
- Lavare delicatamente le amarene sotto l’acqua corrente. Togliere il nocciolo, tenendo le ciliegie sul contenitore in cui le raccoglierete, così da conservarne anche il succo. Vi consiglio di effettuare questa operazione con dei guanti o vi si macchieranno tutte le mani e le unghie di viola!
- Mettere le ciliegie snocciolate in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e mescolarle con lo zucchero. Lasciarle macerare per 4 giorni, agitando il vaso di tanto in tanto, vedrete che le amarene inizieranno a rilasciare il loro succo.
- Unire l’alcool per liquori, mescolare, chiudere ermeticamente il vaso e lasciar riposare.tre mesi. A questo punto imbottiglio il liquore di amarene, filtrandolo con dei colini a maglia molto fitta o attraverso delle garze sterili, lasciandone, però la quantità necessaria per coprire le amarene, che conservo in un vaso chiuso al buio e al fresco, ottenendo delle ottime amarene sotto alcool.
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Se trovo delle belle amarene sarà mio! !!
Bella ricetta complimenti
Grazie, lo preparo ogni anno!
Gilda, mi hai fatto venire l’acquolina!! in Portogallo chiamano questo liquore ginjinha (nha si legge come nga in italiano) e io ne vado passa!
Complimenti anche per la foto, e’ da rivista!
Io proseguo con la ricerca sfrenata delle amarene…
Un bacio!
Gabriela sei gentilissima. Fammi sapere se le trovi. Un bacione
Ah però ! Davvero interessante e invitante questo liquore fatto in casa. Brava Gilda !