Coda alla vaccinara
La coda alla vaccinara è un piatto rustico della tradizione culinaria romana. Si prepara con coda di bue tagliata a pezzi stufata con verdure e lardo (io non l’avevo ed ho utilizzato la pancetta), la cottura è lunga ed aiutata con del brodo, ma l’attesa vale la pena: è un piatto succulento!
Non dimenticate il pane casareccio, quando servirete la coda alla vaccinara, perché sarà impossibile non fare la scarpetta nel sughetto che ne verrà fuori. Nella ricetta originale la coda alla vaccinara viene servita con una salsa a base di uvetta, pinoli e cacao amaro, che ho omesso, perché ai miei non piace.
Ingredienti per 4 persone:
- 1,2 kg di coda di bue,
- 80 g di lardo, guanciale o pancetta,
- 1 carota media,
- 1 costa di sedano,
- 500 g di polpa di pomodoro,
- 1 cipolla media,
- 1 spicchio di aglio,
- 1 bicchiere di vino bianco secco,
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- sale,
- pepe
- acqua calda q.b.
Preparazione:
- In una padella o casseruola far scaldare l’olio e rosolarvi il lardo (guanciale o pancetta) e i pezzi di coda dieci minuti per lato a fiamma media.
- Aggiungere la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio, mondati e finemente tritati e dopo una decina di minuti sfumare con il vino bianco e lasciarlo sfumare. Salare e pepare.
- Aggiungere la polpa di pomodoro e mescolare bene, abbassare la fiamma al minimo e lasciar cuocere per almeno due ore e mezzo, se i pezzi sono grandi, anche tre ore, sarà cotta quando la carne si staccherà facilmente dall’osso. La coda deve sempre rimanere umida, quindi tenere pronto un pentolino di acqua calda, da aggiungere se il sugo dovesse asciugarsi troppo.
Consiglio: questo piatto può essere preparato in anticipo e poi scaldato al momento di essere servito, diluendo il sugo con poca acqua.
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Ottima!! Quando la preparo i miei si leccano i baffi……….:P
Anche i miei! Diciamo che sono molto rustici in fatto di cibo!
Ottimo piatto Gilda, invoglia l’assaggio.. 🙂
Grazie, i piatti della tradizione popolare sono sempre i più saporiti!
Ehi, questa è una ricetta de Roma!
E sì!!
E’ un piatto che mi attira, non l’ho mai assaggiato
Assaggialo, ti assicuro che è favolosa!
E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…. evviva il quinto quarto hahaha
Lo ammetto … io adoro i piatti ‘poveri’ delle tradizioni regionali, ricchi e sostanziosi!