Pignoccata o Pignolata palermitana

Ingredienti:
Per la pasta:
Gr. 500 di farina di grano duro
3 uova
Gr. 150 di zucchero
Ml. 40 di liquore aromatizzato
½ bustina di lievito in polvere
Gr. 25 di strutto
1 bustina di vaniglia
Una spolverata di cannella
Per lo sciroppo:
Gr. 500 di miele di acacia
Gr. 100 di zucchero
½ bicchiere di acqua
Un pizzico di cannella
La buccia di ½ limone e di ½ arancia (senza tagliare il bianco)
q.b. di olio e strutto abbondante per friggere
q.b. confettini colorati a piacere per decorare
 
Preparazione:
Versate la farina sulla spianatoia, fate un buco nel centro e mettetevi nell’ordine lo zucchero, le uova (uno alla volta), la bustina di vaniglia, il liquore, lo strutto già sciolto e la mezza bustina di lievito. Mescolate con la mano gli ingredienti e poi piano piano, incorporatevi la farina formando una pasta omogenea e liscia. Copritela con un telo umido e fatela riposare per una mezz’ora. Preparata una pentola con abbondante olio per friggere misto a strutto. Riprendete la pasta, staccate dei pezzetti e formate dei bastoncini della grandezza di un dito. Servendovi di un coltello, tagliate i bastoncini a piccoli dadi che metterete da parte su un telo leggermente infarinato. Mettete il composto di olio e strutto sul fuoco e, quando sarà diventato caldo, buttatevi poco alla volta i dadini di pasta e fateli dorare a fuoco moderato in modo che possano cuocere anche internamente. Scolateli e metteteli ad asciugare su della carta assorbente.
Sciogliete intanto in un tegame: il miele, la cannella, lo zucchero e l’acqua insieme alle bucce di limone e di arancio, tutto a fuoco moderato. Prima che prenda bollore, eliminate del bucce di arancio e limone e tuffateci dentro le palline di pasta, spegnete il fuoco e mescolate molto dolcemente in modo che si possano ben incorporare di miele. Fate raffreddare sino a quando lo sciroppo inizia ad addensarsi, sempre mescolando di tanto in tanto.
Presentazione:
Sistematele su un piatto da portata formando una piramide. Abbellite la pignolata lasciandovi cadere sopra una manciata di confettini colorati; mangiatela solo quando è fredda.