Frutta di martorana

 Pasta di mandorle

Frutta di martorana-w
Sulla creazione di questi dolci esistono diverse teorie e leggende, di certo c’è soltanto che sono molto buoni e che sono stati inventati dalle Monache del convento di Santa Maria dell’Ammiraglio, a Palermo, realizzato nell’anno 1193 ca. per volere della nobildonna Eloisa Martorana, la quale, fece costruire un monastero benedettino accanto alla chiesa (Chiesa della Martorana).
Una delle teorie più accreditate è che le monache, che successivamente crearono questi dolcetti con la pasta di mandorle confezionandoli per la festa di Ognissanti e che imitavano in modo sorprendente frutti d’ogni tipo e dai colori vivacissimi, in suo onore gli diedero loro il nome di “frutta di Martorana“.

Ingredienti:
Kg. 1 di farina di mandorle
Gr. 750 di zucchero a velo
Gr. 100 di glucosio
Gr. 110 di acqua
5 gocce di aroma mandorle amare
1 bustina di vaniglina
 

Preparazione:
Preparare gli stampi in gesso con le forme desiderate spennellandole con l’amido per dolci.
Miscelare in una insalatiera di plastica la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia il glucosio e le gocce di aroma di mandorle amare.  Versate l’acqua e ed impastate per pochi minuti con un mestolo di legno, poi con le mani, non impastare per molto tempo con le mani perché si otterrebbe un impasto molto oleoso e non utilizzabile. Passate le mani nell’amido per dolci e formate, con l’impasto delle sfere o dei cilindri delle dimensioni adatte al tipo di stampo che si vuole utilizzare, poi inserite la pasta di mandorle nello stampo, pressatela leggermente e livellatela con un coltello ben affilato levando la pasta in più e quindi estraetela. Togliete con un pennello le tracce di amido e lasciate riposare per 24 ore prima di procedere alla colorazione; successivamente continuate a realizzare altra frutta sempre spennellando le forme con l’amido. Per colorare adoperare i colori alimentari sciolti in una soluzione di acqua e alcol al 50%, in mancanza di alcol potete usare un liquore (gin, vodka, cognac, ecc., ma cambia un pò gusto) se volete lucidare la frutta, dopo aver fatto asciugare i colori per almeno un giorno, potete passare la gomma lacca per dolci usando un pennello asciutto.
 

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