I biscotti Tetù (così chiamati nel Palermitano) si facevano bel periodo dei morti, ma oggi vengono fatti quasi tutto l’anno; sono buonissimi, morbidi e friabili. La ricetta che oggi vi propongo è quella di come si facevano una volta.
Ingredienti: Per l’impasto: Gr. 500 di farina 00 Gr. 150 di zucchero semolato Gr. 150 di strutto Gr. 150 di farina di mandorle Gr. 50 di buccia di arancia candita 1 cucchiaino di ammoniaca per dolci 1 pizzico di: bicarbonato, sale, cannella 1 uovo 1 bustina di vaniglia q.b. di latte Per la glassa bianca: Gr. 250 di zucchero a velo 2 cucchiai di acqua Per la grassa scura: Gr. 200 di zucchero a velo Gr. 50 di cacao amaro 2 cucchiai d’acqua
Preparazione: Iniziate setacciando la farina, poi disporla a fontana assieme all’ammoniaca ed ad un pizzico di bicarbonato, unire, mescolando, gli altri ingredienti nel seguente ordine: la farina di mandorle, lo zucchero, lo strutto tagliato a pezzetti, l’uovo, la vaniglia, la cannella ed in ultimo la buccia candita (tagliata a piccoli pezzi) ed amalgamateli incorporando, poco per volta il latte necessario per ottenere un composto liscio e semi-morbido. A questo punto ricavate delle palline poco più grandi di una noce e posatele su di una teglia imburrata o foderata di carta da forno. Mettere in forno preriscaldato a 170° per circa trenta minuti. Intanto preparate la glassa sbattendo in una ciotola lo zucchero e l’acqua per quella bianca, e unendovi il cacao in quella scura. Sfornate i biscotti e una volta tiepidi spennellateli con la glassa preparata in precedenza e rimettere in forno a 150° per altri cinque minuti. Non mangiare prima di 12 ore.
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Sono favolosi, bravissimo!!