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Pasta primavera: pancetta e crema di asparagi

<<E tu fosti infelice e malaticcio, o sublime Cantor di Recanati,
che bestemmiando la Natura e i Fati, frugavi dentro te con raccapriccio.
Oh mai non rise quel tuo labbro arsiccio, né gli occhi tuoi lucenti ed incavati,
perché… non adoravi i maltagliati, le frittatine all’uovo ed il pasticcio!
Ma se tu avessi amato i Maccheroni più de’ libri, che fanno l’umor negro,
non avresti patito aspri malanni…E vivendo tra i pingui bontemponi
giunto saresti, rubicondo e allegro, forse fino ai novanta od ai cent’anni...>> 
Gennaro Quaranta, La maccheronata, 1835

Nei primi del Seicento, quando scesero i costi della produzione di pasta e nacquero i primi pastifici artigianiali a Gragnano, i napoletani, fino ad allora appellati con il nome di “mangiafoglia”, perché si sfamavano, appunto, di solo verdura, divennero grandi consumatori di pasta così da far cambiare il loro appellativo da “mangiafoglia” a “mangiamaccheroni”.

E Giacomo Leopardi avversò l’amore che i napoletani avevano per tal cibo in poche righe de “I nuovi credenti”, composizione del 1835:
…tutta in mio danno
s’ama Napoli a gara alla difesa
de’ maccheroni suoi; ch’ai maccheroni
anteposto il morir troppo le pesa.
E comprender non sa quando son buoni,
come per virtù lor non sian felici
borghi, terre, province e nazioni.
E la risposta non si fece mancare, e fu quella di Gennaro Quaranta!
2archincucina vi propone un primo piatto con un sugo adatto a tutti i formati di maccheroni, lunghi o corti che siano:Pasta primavera. L’importante è che sia pasta… ma di quella buona!

Pasta primavera: pancetta e crema di asparagi

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr di pasta (per la ricetta abbiamo scelto i fusilli del pastificio Rummo)
  • 400 gr di asparagi selvatici (quelli sottili)
  • 50 gr di pancetta tesa
  • parmiggiano reggiano
  • 1/2 cipolla
  • olio e.v.o. q.b.
  • mix creola cannamela q.b.

Procedimento:

Pulire gli asparagi privandoli della parte legnosa e sciacquateli con cura stando attenti a non sciupare le punte. Tagliate le punte dal resto.

In una padella antiaderente fate soffriggere in olio e.v.o. la cipolla tritata e la pancetta. Quando questa avrà perso il suo grasso aggiungere gli asparagi, coprite con un coperchio e fate cuocere per una decina di minuti.

Mettete sul fuoco la pentola per la pasta, nel frattempo, aiutandovi con un frullatore ad immersione (noi abbiamo usato questo della KitchenAid) frullate tutti i gambi dei vostri asparagi, quindi non le punte che lascerete nella padella. Aggiungetevi il parmigiano e un mestolo di acqua di cottura della pasta e frullate tuttocreando una crema.

Scolate la pasta a metà cottura, lasciando però l’acqua di cottura da parte, e fatela saltare nella padella con la cipolla, la pancetta e le punte degli asparagi. Aggiungete anche la crema creata e ultimate la cottura aggiungendo anche l’acqua della pasta.

Impiattate, macinando sul piatto il mix creola.

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