Dolci · Ricette

Il sanguinaccio 2.0: senza sangue e con tanto cioccolato.

Alberto: “Cos’è? E’ buono però…Buono! E’ tipo cioccolata?

Mattia: “E’ una specie! E’ una specialità di mia mamma! Si chiama sanguinaccio. Quella è cioccolata mischiata al sangue di maiale!”

(Alberto sputa disgustato).

Scena della colazione tratta dal film “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio e Alessandro Siani.

Il sanguinaccio 2.0
Il sanguinaccio 2.0

Il sanguinaccio è una delle specialità anche di 2archincucina ma, tranquilli, nella nostra versione 2.0 non c’è il sangue!

Nella sua versione originale, così come descritto nel film che tutti conosciamo, il sanguinaccio veniva preparato con il sangue del maiale, da cui il nome della prelibatezza che tutti conosciamo.

Ma perché proprio il maiale, e perché proprio in questo periodo dell’anno? Nella tradizione della civiltà contadina l’uccisione dei maiali si è sempre collocata tra gennaio e febbraio, periodo proprio del carnevale che inizia il 17 gennaio. Tutti sappiamo che “del maiale non si butta mai niente” e quindi i contadini mischiavano il sangue con zucchero, cacao, farina, cioccolato fondente e altri aromi ottenendo quindi una crema dolce dal retrogusto acidulo.

Dal 1992, per motivi igienici, in Italia è stata vietata la vendita del sangue di maiale per cui l’ingrediente principale è stato sostituito con il latte dando vita ad una dolcissima crema al cioccolato che si accompagna con le chiacchiere e che ha mantenuto comunque il nome di sanguinaccio.

Il sanguinaccio 2.0
Il sanguinaccio 2.0

Pronti per scoprire la nostra versione?

Il sanguinaccio 2.0 (ovvero senza sangue)

Ingredienti:

  • 1 l di latte
  • 3 cucchiai di farina
  • 300 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di cacao amaro in polvere
  • un baccello di vaniglia o, in alternativa, 2 bustine di vanillina
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 100 gr di cioccolato fondente

Procedimento:

Tagliare i 100 gr di cioccolato a cubetti di circa un centimetro e metteteli da parte.

Tagliate a metà sul lato lungo il baccello di vaniglia ed estraete i semi aiutandovi con la lama liscia del coltello.

Setacciate la farina, la cannella e il cacao amaro ed uniteli allo zucchero semolato in una casseruola. Aggiungete un poco per volta il latte girando con un cucchiaio di legno, i semi di vaniglia (o la vanillina) e portate tutto sul fuoco.

Cuocete a fuoco lento continuando a mescolare fin quando la crema non inizia ad addensarsi (circa 30 minuti). Il vostro sanguinaccio sarà pronto quando con il cucchiaio di legno riuscirete a “disegnare” sulla vostra crema. Nel valutare la densità, sappiate che raffreddandosi la crema si addenserà ulteriormente.

Togliete dal fuoco. Aspettate 5-10 minuti e aggiungete metà dei pezzetti di cioccolato fondente. Per gli amanti dei canditi, al posto dei cubetti di cioccolato fondente, o in aggiunta ad essi, potete unire piccoli cubetti di frutta candita.

Quando il sanguinaccio sarà tiepido aggiungete l’altra metà di cubetti di cioccolato così da avere dei pezzi solidi all’interno della crema.

Versare il sanguinaccio in una ciotola di vetro e lasciare raffreddare. Il sanguinaccio si conserva in contenitori muniti di coperchio o coperti da pellicola in frigo per 5-6 giorni, ma vi assicuriamo che non durerà più di 3 giorni.

 

2archincucina

Il sanguinaccio 2.0

Il sanguinaccio va servito in bicchieri trasparenti e accompagnato rigorosamente dalle chiacchiere.

Non sapete come fare le chiacchiere? Ve lo spieghiamo qui!

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