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Chiacchiere di Carnevale leggere e fragranti

“Non sei niente, sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!”

Robert De Niro nei panni di Al Capone, tratto dal film “Gli Intoccabili”

Le chiacchiere
Chiacchiere di Carnevale

E noi di 2archincucina vi assicuriamo che questo Carnevale sarete solo “chiacchiere e sanguinaccio!”

Le origini di questo dolce italiano sono state fatte risalire dagli storici all’epoca romana. Le chiacchiere, infatti, derivano dalle “frictilia”, ovvero dolci a base di farina e uova fritti nel grasso di maiale e preparati sopratutto durante il periodo di Carnevale.

La tradizione di preparare a Carnevale le frictilia è arrivata fino ai giorni nostri ed è presente in tutte le regioni d’Italia sussumendo però nomi diversi. Curiosi di sapere come si chiamano nella vostra regione le nostre chiacchiere napoletane?

In Piemonte vengono chiamate bugie. In Toscana sono dette cenci. In Emilia Romagna si chiamano sfrappole, ma diventano cróstoli in Veneto, in Friuli e in Trentino. A Venezia le chiamano galani. Le chiacchiere diventano poi frappe in Lazio e sfrappe nelle Marche, cioffe in Abruzzo, cunchielli in Molise, guanti in Calabria e maraviglias in Sardegna.

chiacchiere_orizzontale
Chiacchiere di Carnevale

Pronti per scoprire la nostra versione?

Le chiacchiere di Carnevale

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 500 gr di farina
  • 60 gr di burro
  • 1 baccello di vaniglia o, in alternativa, 1 bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
  • una tazzina da caffè di grappa, in alternativa di liquore Strega o limoncello
  • olio di semi per frittura
  • zucchero a velo

Procedimento:

Lasciate il burro per una ventina di minuti fuori dal frigo per portarlo a temperatura ambiente.

Setacciate la farina formando su una spianatoia una montagna al cui centro inserirete tutti gli ingredienti: uova, burro, i semi di vaniglia (estratti come in questo video) o la vanillina, la grappa e il sale.

Lavorate il composto fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.

Lasciate riposare l’impasto avvolto nella pellicola per una decina di minuti.

Su un piano leggermente infarinato, stendete la pasta quanto più sottile possibile. Cercate di raggiungere uno spessore almeno di 1 mm. La pasta, se ben lavorata vi consentirà di stenderla facilmente e senza il rischio che si attacchi né al piano né al mattarello. Se non ci riuscite a stendere a mano potete aiutarvi anche con la classica macchina per fare la pasta all’uovo.

Con l’aiuto di una rotella tagliapasta tagliate la pasta in tanti rettangoli o triangoli, decidete voi la forma da dare alle vostre chiacchiere.

Friggete le vostre chiacchiere in abbondante olio bollente, girandole dopo qualche secondo. Quando saranno dorate toglietele dall’olio aiutandovi con una schiumarola e riponetele in un vassoio coperto di carta assorbente.

Quando saranno ben fredde, mettetele in un vassoio da portata e cospargetele di abbondante zucchero a velo.

Consigli per chi ha una planetaria Kenwood (o anche di altra marca):

Se avete una planetaria, il tipo di frusta da utilizzare per questo tipo di impasto è la frusta K (o a foglia) ad una velocità media, fino ad ottenere un impasto che si stacca dalle pareti e risulta omogeneo.

Lasciate riposare e procedete poi come su descritto nella ricetta.

Chiacchiere di Carnevale
Chiacchiere di Carnevale

2archincucina

Preparate le chiacchiere, adesso vi serve un degno accompagnamento.

Ecco a voi il nostro sanguinaccio:

Il sanguinaccio 2.0: senza sangue e con tanto cioccolato.

One thought on “Chiacchiere di Carnevale leggere e fragranti

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