Polenta pasticciata con radicchio e fontina

Foto dalla nikon 094La polenta, tipica preparazione dell’Italia Settentrionale, definita il piatto dei poveri, è alla base di diverse ricette tipiche del luogo. E’ un piatto semplice e buono, altro non è se non un impasto di acqua e farina di mais, cotto in un paiolo. Si presta bene come piatto unico, ma anche come contorno viene utilizzata spesso e in diverse varianti. Un piatto che racchiude un mix di bontà e tradizione.

Preparazione per 4/6 persone:

500 gr di farina di mais a cottura istantanea

1,5 l di acqua

un cucchiaio di sale

un cespo di radicchio rosso

300 gr di fontina

formaggio grana padano grattugiato q.b.

Preparazione: mettete a bollire un litro e mezzo d’acqua e aggiungete il sale.  Versate lentamente la farina, è necessario mescolare sempre nello stesso verso per qualche minuto, è preferibile utilizzare un cucchiaio di legno. Dopo circa dieci minuti la polenta è pronta. Stendete una prima parte di polenta su una pirofila da forno e farcitela con la fontina tagliata a cubetti, il radicchio tagliato a striscioline, una spolverata di gana padano grattugiato, ricoprite con un altro strato di polenta. Spolverate con altro grana padano grattugiato e infornate per circa venti  minuti a 180°. Servitela tagliata a fette.

Piccoli accorgimenti: per questa ricetta ho utilizzato la farina di mais per  polenta istantanea, se preferite potete  eseguire il procedimento classico, la seconda opzione però prevede tempi di preparazione più lunghi. Tenete sempre a disposizione dell’acqua salata bollente da aggiungere all’impasto se questo risultasse troppo compatto. La polenta non scuoce mai, anzi, più resta sul fuoco e più è buona. Quando inizia a staccarsi dalle pareti della  pentola è pronta. Seguedo  la tradizione si dovrebbe utilizzare un  paiolo ( pentola costruita in rame o in ghisa) per preparare questo piatto, non avendolo a disposizione ho adoperato una classica pentola a bordi alti.