La polenta, tipica preparazione dell’Italia Settentrionale, definita il piatto dei poveri, è alla base di diverse ricette tipiche del luogo. E’ un piatto semplice e buono, altro non è se non un impasto di acqua e farina di mais, cotto in un paiolo. Si presta bene come piatto unico, ma anche come contorno viene utilizzata spesso e in diverse varianti. Un piatto che racchiude un mix di bontà e tradizione.
Preparazione per 4/6 persone:
500 gr di farina di mais a cottura istantanea
1,5 l di acqua
un cucchiaio di sale
un cespo di radicchio rosso
300 gr di fontina
formaggio grana padano grattugiato q.b.
Preparazione: mettete a bollire un litro e mezzo d’acqua e aggiungete il sale. Versate lentamente la farina, è necessario mescolare sempre nello stesso verso per qualche minuto, è preferibile utilizzare un cucchiaio di legno. Dopo circa dieci minuti la polenta è pronta. Stendete una prima parte di polenta su una pirofila da forno e farcitela con la fontina tagliata a cubetti, il radicchio tagliato a striscioline, una spolverata di gana padano grattugiato, ricoprite con un altro strato di polenta. Spolverate con altro grana padano grattugiato e infornate per circa venti minuti a 180°. Servitela tagliata a fette.
Piccoli accorgimenti: per questa ricetta ho utilizzato la farina di mais per polenta istantanea, se preferite potete eseguire il procedimento classico, la seconda opzione però prevede tempi di preparazione più lunghi. Tenete sempre a disposizione dell’acqua salata bollente da aggiungere all’impasto se questo risultasse troppo compatto. La polenta non scuoce mai, anzi, più resta sul fuoco e più è buona. Quando inizia a staccarsi dalle pareti della pentola è pronta. Seguedo la tradizione si dovrebbe utilizzare un paiolo ( pentola costruita in rame o in ghisa) per preparare questo piatto, non avendolo a disposizione ho adoperato una classica pentola a bordi alti.