ZUPPA DI CIPOLLE DI ZIA LAURA

ZUPPA DI CIPOLLE DI ZIA LAURA

Questa è la zuppa di cipolle preparata dalla mia zia toscanaccia Laura..ricordo una sera di inverno freddissima di molti anni fa, a casa sua, con i primi fiocchi di neve e la sua zuppa di cipolle a riscaldarci!

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cipolle, zuppa
fonte:guidecucina.piantedonna.it

INGREDIENTI

500 g Cipolle Bianche

1 Lt Acqua

100 g Burro

Farina qb

Olio qb

Sale, Pepe

1 Dado

Parmigiano o Caciocavallo o Provola grattugiata qb

Pane meglio se del giorno prima

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PROCEDIMENTO

  1. In un tegame capiente rosolare il burro e l’olio.
  2. Affettare le cipolle molto sottilmente
    • Trucchetto: se tendente alla lacrimazione come me vi consiglio di frullarle direttamente nel mixer!
  3. Mettere le cipolle nel tegame e cuocere a fuoco dolcissimo per una mezz’oretta, aggiungendo la farina, l’acqua calda ed il dado, sale e pepe.
  4. Far riprendere il bollore per terminare la cottura.
  5. Affettare il pane e grattugiare il formaggio
  6. Riempire delle cocottine monoporzione con la zuppa, mettere sopra una fettina di pane e cospargere di formaggio a vostro piacere.
  7. Volendo si può fare gratinare in forno preriscaldato a 200° per qualche minuto

 

 



2 commenti su “ZUPPA DI CIPOLLE DI ZIA LAURA”

  • La zia toscana deve essere nata in provenza: 1° in toscana non esiste una zuppa di cipolle semmai si parla di acquacotta; 2° se esistesse non si adoperebbe mai il burro e il brodo e soprattutto mai e poi mai di dado, in toscana si era poveri e per cuocere si usava l’acqua al massimo il brodo di fagioli, 3° il caciocavallo e la provola in toscana non si sa cosa siano, 4° non c’è soffritto sfido a trvare una zuppa toscana senza e poi il pane (mi raccomando sciocco cioè senza sale) non e meglio è indispensabile che sia posato, il pane fresco quando è inzuppato diventa moccioso e quindi immangiabile

    • Carissimo mario
      sicuramente tutto quello che mi fai notare è apprezzabile e denota la tua notevole preparazione ed attenzione alle tradizioni toscane..questa ricetta è comunque quella che prepara mia zia e credo abbia subito negli anni degli adattamenti dovuti sia alla praticità di realizzazione sia al gusto personale di suo marito che è comunque un Calabrese :).. può darsi non rispecchi al 100% la ricetta tradizionale ma è comunque un buon compromesso per gustare un piatto,per me, diverso da quelli della mia Regione ma molto buono e gustoso.