Risotto Giallo Carciofi e Pecorino. Ah il risotto, la mia passione, oggi l’ho preparato con carciofi e pecorino, di un bel giallo mi ha colorato la giornata! Ma lo sapete che c’è ancora chi non sa fare un buon risotto? Forse perchè essendo un piatto nordico non è molto ”quotato” giù da noi; infatti c’è a chi non piace, come a mio marito per esempio e allora bisogna scendere a compromessi…oggi il risotto e domani la pizza!
Risotto Giallo Carciofi e Pecorino
Non so voi ma lo sapete che quando mangio il riso subito mi sazio però dopo poco ho di nuovo fame? E’ molto digeribile, e accompagnato con le verdure è un pasto delizioso, ma vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti per quattro persone:
quattro carciofi col gambo lungo
riso carnaroli, due pugni a persona più uno per la pentola
sale rosa
olio extra vergine di oliva
prezzemolo
zafferano
pecorino romano
aglio
un cucchiaio di farina
vino bianco secco
Procedimento:
Per prima cosa ci dedichiamo alla pulizia dei carciofi eliminando le foglie esterne e il fieno interno e li affettiamo sottili, i gambi li speliamo e li tagliamo a rondelle, tuffiamo tutto in acqua bollente per dieci minuti e questo è il segreto per non farli annerire: unire un cucchiaio di farina nell’acqua di cottura! .
Scoliamo per bene e lasciamo rosolare i carciofi in una casseruola, che poi conterrà anche il riso, insieme a uno spicchio d’aglio tritato e un filo d’olio extra vergine di oliva.
Buttate via parte dell’acqua di cottura perchè avrà un sapore un po’ amaro e unite altra acqua, salate e portate a ebollizione per unire al riso invece del brodo.
Quando si è formata una bella crosticina dorata mettete i carciofi in una ciotola e nella casseruola versate il riso e lasciate tostare per qualche minuto, sfumate con una spruzzata di vino bianco secco e lasciate evaporare, unite l’acqua bollente un po’ alla volta rimestando di tanto in tanto.
A fine cottura del riso stemperate lo zafferano in un mestolino d’acqua, spegnere e versare in casseruola insieme al pecorino a scagliette e un po’ grattugiato e i carciofi trifolati, i gambi invece frullateli con poca acqua di cottura dei carciofi ottenendo una cremina da aggiungere alla fine.
Servite con un ciuffo di prezzemolo.
E’ un po’ di tempo che invece del brodo uso l’acqua e viene un risotto dal sapore deciso e ben definito perchè a volte gli ingredienti usati non legano molto con le verdure da brodo, almeno a mio avviso e ho scoperto di non essere la sola!
Io il risotto lo faccio così e voi?
Provate e fatemi sapere il vostro parere!