Marmellata di Arancia Metodo Ferber

Marmellata di Arancia Metodo Ferber

La Marmellata di Arancia Metodo Ferber è deliziosa, oggi vi racconto come faccio le marmellate perchè mi accorgo di non aver ancora pubblicato la ricetta. Vi piacerà?!

Preparatevi a rivoluzionare i vostri metodi, niente più confetture scure o liquide o gommose, mai più sapori caramellati da lunghe cotture, sentirete il profumo e il sapore della frutta fresca.

Questa è la marmellata di arance con cui ho fatto la crostata pubblicata ieri, buonissima!!!

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L’unica cosa ”strana” è preparare le nostre marmellate di agrumi e le confetture di frutta a tappe ma in cambio non staremo lì a rimestare in continuazione per ore a rischio di ottenere una roba dal colore indefinibile e dal sapore altrettanto incerto! A questo proposito ci sono degli errori da non fare!

Io naturalmente l’ho fatta nel periodo in cui c’erano le arance ma segnatevi la ricetta perchè è proprio valida…parola di Christine Ferber che ha inventato questo metodo.

Trovato in rete ”il suo metodo è seguito in tutto il mondo. Un metodo che si avvale di un grande gusto, raffinato al palato con l’utilizzo di spezie ed erbe per assaporare e rendere uniche le sue creazioni. Sembra che Brad Pitt, dopo averle assaggiate, sia partito per l’Alsazia con il figlio Maddox e abbia letteralmente “saccheggiato” la Maison Ferber”. Sono tante le sue meravigliose ricette  che possiamo sperimentare…e allora via alla ricerca…

Ecco gli ingredienti della

Marmellata di Arancia Metodo Ferber

 

  • 700 g di arance non trattate
  • 750 g di arance da cui ricavare almeno 300 ml di succo
  • un kg di zucchero
  • succo di un limone
  • un baccello di vaniglia

Ora viene il bello… il procedimento della

Marmellata di Arancia Metodo Ferber

  1. il primo giorno portare a ebollizione una pentola piena d’acqua,
  2. Spazzolare bene le arance non trattate e lavarle
  3. Immergerle intere nell’acqua bollente e cuocere per 20 minuti
  4. Intanto spremere le altre arance fino ad ottenere 300 ml. di succo e spremere anche il limone
  5. Unire lo zucchero e la bacca di vaniglia tagliata per il lungo e versare il tutto in una ”bassine” di rame se l’avete, molto adatta alla cottura della marmellata perchè mantiene inalterate le proprietà della frutta, oppure una pentola larga e bassa di acciaio così evapora prima.
  6. Raffreddare in acqua fredda le arance bollite e tagliarle a fette sottilissime con tutta la buccia dividendole prima a metà per eliminare i noccioli.
  7. Unire le fettine agli altri ingredienti e portare a bollore a 105°. Stop!
  8. Versare in una ciotola o se la pentola è d’acciaio lasciare pure lì, coprire a contatto con carta da forno e mettere in frigo.

Avete finito per oggi!

  1. Il giorno dopo togliere la carta e riportare a bollore, quando comincia a fremere, con un mestolo forato scolare bene le fettine, e metterle in una ciotola in attesa.
  2. Fare addensare solo il liquido con la bacca di vaniglia finchè raggiunge la densità desiderata, Di tanto in tanto schiumare la parte superficiale.
  3. Fare la prova piattino per vedere se la goccia si rapprende usando (segreto) un piattino tenuto in freezer così il risultato sarà subito visibile. Con questo metodo, non essendoci la frutta dentro, sarà anche più difficile che la marmellata si attacchi sul fondo e non dovremo star lì a rimestare in continuazione.
  4. Quando il liquido si sarà rappreso versare di nuovo le bucce e fullare col mixer, riportare a bollore e spegnere. ( per chi, come me, ama trovare i pezzettini di buccia nella marmellata può evitare di frullare riportando solo a bollore; nel caso la marmellata ancora non sia densa abbastanza ripetere il procedimento)

In questo modo si otterrà una consistenza bella soda al punto giusto e si sentirà il gusto e il profumo delle arance ancora fresche perchè non hanno subìto una lunga cottura. Non trovate stupendo questo metodo?

Questo metodo si può applicare a tante confetture che non saranno più scure e amare costringendoci ad usare molto zucchero.

Sterilizzare i vasetti in forno senza bolliture varie e spruzzare internamente i coperchi con alcool da liquore, versare la marmellata ancora bollente, tappare e capovolgere, coprire con una copertina e lasciare raffreddare lentamente.

e …altrettanto lentamente …gustatevi questa crostata! ( Perchè lentamente? Perchè altrimenti subito finisce…)

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14 Risposte a “Marmellata di Arancia Metodo Ferber”

  1. Grazie mille per la ricetta ! La sto facendo giusto ora e se il risultato sarà come il profumo che ho in cucina… Sarà un successo !

  2. sto facendo marmellata di arance con questo metodo da ben tre anni ed è stato un grande successo. Ne ho fatta parecchia ma ora tra regali e donazioni sto aspettando la nuova produzione di arance per rifarla. E’ un metodo stupendo che regala emozioni quando apri un vasetto di marmellata visto il profumo che sprigiona, come mangiare arance dal vivo…

    1. Ti ringrazio per la tua testimonianza marilina, sai che ho provato anche coi mandarini? Stesso procedimento, ottima, ormai Il metodo di Christine Ferber è diventato il mio metodo e non lo lascio più per tutte le confetture, sono felice che tu abbia visitato il mio blog!!!

  3. Salve ,vorrei fare la marmellata di limoni con il metodo Ferber ,devo seguire la ricetta di arance???
    In quanto ai 300 g di succo d’arancia in quella di limoni quanto succo mettere???Non vorrei che si sente troppo il limone? grazie se rispondete.

    1. Ciao Valeria, hai fatto un’ottima scelta nel seguire la ricetta di Christine Ferber.
      Ti piacerà sicuramente.
      La proporzione per quanto riguarda i limoni è
      1/2 kg. di limoni ben maturi e gialli non trattati
      1/2 lt. di succo sempre di limoni gialli e maturi che sono più dolci
      1 kg. di zucchero
      Siccome c’è tanto zucchero e i limoni sono ben maturi e dolci la ricetta dovrebbe essere bilanciata, se a te non piace troppo ”limonosa” potresti mettere invece di mezzo litro di succo di limone solo 250 gr. e il resto acqua.
      il procedimento è lo stesso, solo che fai cuocere qualche minuto in più i limoni in pentola e poi scoli e fai addensare solo la parte liquida.
      Comunque essendo solo marmellata di limone il sapore lo sentirai lo stesso, aggiungi qualche aroma tipo la bacca di vaniglia, comunque tieni presente che il succo di limone neutralizzerà l’amaro della buccia, perchè in fondo è più l’amaro che non piace. Inoltre tieni presente che mezzo kg. di limoni saranno circa 3 e lo zucchero un kg. quindi il sapore del limone non sarà invadente.
      Io consiglio sempre la prima volta di rispettare la ricetta facendone poco e se non piace, quando la rifai, di modificarla a piacere.
      A te la scelta mia cara
      Mi hai fatto venire vogliaaaaaa
      Ciaoooooooooo

  4. voglio ringraziare x questa meravigliosa ricetta, fatta già due volte con le mie arance ed è sublime

    1. Ti ringrazio Giusy, il merito va
      tutto a Christine Ferber che ha condiviso il suo sapere…w la condivisione!!!
      Un abbraccio
      Maria

  5. Salve vorrei fare la marmellata di arance secondo il metodo da voi consigliato ma non ho capito una cosa, metto a cuocere le fette di arance e dopo averle scolate e fatto rapprendere il liquido, poi devo frullare tutte le fette precedentemente scolate? Se capisco non si vedranno le classiche striscette
    di buccia? Grazie a chi mi potrà rispondere.

    1. Ciao Giovanna, hai scelto la ricetta vincente e la tua marmellata sarà perfetta seguendo il metodo Ferber.
      Per quanto riguarda la tua domanda, la marmellata viene frullata ma se ti piace trovare i pezzetti di buccia nella marmellata puoi evitare di frullare, non c’è problema, infatti ti ringrazio perchè così mi hai dato modo di aggiungerlo nell’articolo.
      Attenta solo a una cosa, se mettendo le bucce vedi che cedono ancora liquido ripeti di nuovo il procedimento, le togli, fai addensare ancora e poi rimetti le bucce.
      Grazie per essere passata e buona marmellata, se ti va mi fai sapere come è venuta.
      Ciaoooooooooo

  6. Buonasera sono tre anni che preparo la tua marmellata con il metodo Feber, la trovo favolosa la tua ricetta è la migliore di tutte. Ne vado pazza ed ogni anno ne preparo circa 15 kg. In ufficio aspettano la marmellata ormai anche loro non possono farne a meno. Complimenti è fantastica 👏👏 io metto però un po’ di zucchero in meno. Grazie continuerò a seguirti ed a consigliarla a tutti.

    1. Grazie Rosella che segui il mio blog, il tuo commento mi ha reso felice!!!
      Insieme a te voglio ringraziare soprattutto l’autrice Christine Ferber che ha condiviso questa stupenda ricetta.

  7. Buongiorno,è da un po’ di anni che faccio la marmellata di arance amare con la vostra ricetta con grande soddisfazione ed ho pensato di applicarla anche in estate con pesche e albicocche un po’ modificata con 3 hg di zucchero io sterilizzo i barattoli pieni mi da più sicurezza.Grazie trovo sia una ricetta validissima nei tempi e nei modi Francesca

    1. E fai molto bene Francesca, perchè questo metodo è adatto a qualunque confettura.
      Anche i diversi aromi danno un loro perchè alle confetture.
      Grazie per aver espresso il tuo parere, mi incoraggia a continuare a condividere …
      e grazie soprattutto alla creatrice di questo metodo, Christine Ferber

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