Lorighittas al sugo

Lorighittas al sugo, sembrano tante coroncine, son belle vero? La Sardegna ha colpito ancora! Quante specialità ancora dovrò imparare da questa magica terra!20140809_140346

 Lorighittas al sugo L’unico inconveniente è che bisogna dedicare un po’ di tempo per prepararle ma vi assicuro che ne vale la pena perchè sono davvero ottime! Osservate come le intreccio in questo piccolo video e vedrete che anche voi subito prenderete la mano e vi verranno un amore! Io per velocizzare la preparazione ho studiato questo metodo che uso pure per i fusilli: stendo la sfoglia nella macchina per la pasta fresca al n°1, la tacca più spessa per intenderci e ripasso due volte la sfoglia,la taglio col coltello  in tutta la larghezza così vengono già i bigoli pronti, si devono solo arrotondare un po’ rotolandoli sulla spianatoia. L’avvolgo intorno al dito indice e al medio due volte, la lunghezza è perfetta e poi arrotolo, sembra difficile ma dal video vi rendete conto che ce la potete fare!

Dopo i fusilli nel video c’è la spiegazione delle lorighittas

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La ricetta è semplicissima.

Ingredienti:

300 gr. di semola rimacinata di grano duro

150 ml. di acqua

per il sugo:

passata di pomodoro

1/2 cipolla

una foglia di alloro

basilico

pecorino grattugiato

parmigiano grattugiato

olio extra vergine di oliva

sale rosa

peperoncino piccante

procedimento:

Il sugo come dicevo è presto fatto perchè si fa rosolare la cipolla senza tritarla così poi la elimineremo, per chi non piace, si unisce insieme anche l’alloro per profumare il sugo e se vi piace un pezzetto di peperoncino piccante, dopo un minuto unire la passata e lasciar addensare per 15′ a fiamma alta senza cuocere troppo a lungo affinchè rimanga di un bel colore vivo e sia anche più digeribile perchè un sugo più cuoce e più è pesante; salare alla fine.

La pasta è un po’ più complicata ma soprattutto richiede tempo e pazienza perchè fatte le prime poi si prende la mano e vengono carine.

Impastiamo prima la semola con l’acqua prevista senza aggiungerne altra e lavorarla molto a lungo per sviluppare il glutine così l’impasto sarà bello elastico e i fusilli non si spezzeranno il cottura, per farle venire tutte uguali io preferisco usare questo metodo: naturalmente dopo aver impastato e lasciato riposare l’impasto per circa 30 minuti stendo la sfoglia con la macchina per la pasta fresca,la cosiddetta nonna papera alla prima tacca così viene spessa,come dicevo su nell’introduzione. Ripasso due volte e poi col coltello taglio i bigoli che devono essere sottili,2 o 3 mm.più o meno quanto i vermicelli per capirci.

La lunghezza del bigolo verrà proprio ok perchè i rulli della macchina sono lunghi circa 14 cm.e si fanno giusto due giri intorno all’indice e al medio uniti insieme, al limite se le vostre dita sono più cicciottine allungate un po’ il bigolo dolcemente senza spezzarlo; a questo punto si arrotolano su se stessi attorcigliando, osservate nel video il movimento da fare.

Dopo aver finito le nostre lorighittas se non le vogliamo lessare subito dovremmo lasciarle asciugare qualche ora ma io ad essere sincera trovo questo passaggio negativo perchè si induriscono talmente che anche con una lunga cottura rimangono sempre troppo dure invece appena fatte sono belle sode e al dente e non si disfano per niente lessandole, quindi se volete prepararle in anticipo per non star lì a ora di pranzo le potete anche surgelar su un vassoio appena fatte e le mettete in una bustina nel congelatore, così saranno come appena fatte. Le toglierete dal congelatore il tempo che bolle l’acqua ed eccole pronte in tavola col loro sughetto, non sono carine?

Se le volete proprio pronte senza dedicare tempo all’ultimo minuto le potete pure preparare in largo anticipo e gratinarle al forno perchè mantengono benissimo la cottura!

Assaggiatele perchè meritano!

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6 Risposte a “Lorighittas al sugo”

    1. Ciao Daiana,benvenuta nel mio blog!Finalmente conosco il tuo nome!
      grazie per i complimenti, ho fatto un giro sul tuo blog e mi piace tanto, bravissima!
      ti abbraccio <3
      Maria

    1. Grazie Giusy, sei davvero gentile ma tu non sei da meno, dai provaci che sono facili!
      Un bacione

        1. Giusy non ci credo!!!
          Prova appena impasti qualcosa, tanto per curiosità e vedrai che sono facili, e poi chi l’ha detto che devono venire come le mie …
          magari verranno meglio! ihihihihi
          ti abbraccio

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