Cavoletti di Bruxelles. Li ho preparati solo una volta i cavoletti di Bruxelles e non ho un bel ricordo, mi appestarono la casa oltre ad essere indigesti… Poi ieri guardandoli così carini dal fruttivendolo …una miniatura perfetta…ho pensato: sarà il modo di prepararli che è sbagliato? Voglio riprovare…mica mi farò intimidire da due cavoletti…e stavolta son piaciuti eccome!!! Per poco non riuscivo a fare la foto!
Cavoletti di Bruxelles
Nonostante il nome i cavoletti di Bruxelles sono di origine italiana e furono introdotti in Belgio dai legionari romani.
Sotto il profilo nutrizionale, i cavoletti di Bruxelles contengono sali minerali (fosforo e ferro), carboidrati e proteine. Sono consigliati alle donne perché, agendo in modo positivo nei confronti del metabolismo degli ormoni, aiutano a prevenire i tumori al seno. I cavoletti Bruxelles hanno anche proprietà antiulcera e un tempo si somministrava l’acqua di cottura delle foglie per smaltire una forte sbornia).
Una pianta può produrre anche 100 cavoletti, in questo periodo c’è la varietà tardiva e comunque è una verdura invernale. Mi raccomando quando li comprate che abbiano un odore delicato e non penetrante come quelli che comprai io la prima volta, devono avere un colore verde brillante e al tatto devono essere sodi ; si prestano a preparazioni veloci e semplici e per maggiore digeribilità è preferibile sbollentarli prima qualche minuto.
Sono alleati del colon, degli occhi, del cervello, delle ossa e della prostata, infatti sono antitumorali e sono una miniera di antiossidanti. Stimolano le attività cerebrali e la concentrazione oltre ad essere anti anemici e disintossicanti.
Ma vogliamo vedere come li ho preparati? Come dicevo sono semplicissimi e veloci oltre che gustosissimi come contorno!
Ingredienti:
Unà confezione di cavoletti di Bruxelles
Sale rosa
Olio extra vergine di oliva
Pane grattugiato aromatico:
Uno spicchio d’agliio
pepe nero
un ciuffo di prezzemolo
un cucchiaino di pecorino
5 cucchiai di pangrattato
Procedimento:
Pulire i cavoletti eliminando le prime foglioline più appassite,
sbollentarli in acqua bollente salata per 10 minuti.
Scolarli subito altrimenti diventano amari e rotolarli ancora umidi nel pangrattato aromatico dopo aver frullato tutti gli ingredienti facendolo aderire.
Rosolarli in padella antiaderente per qualche minuto con solo un filo d’olio roteando la padella per colorarli uniformemente.
Tutto qui…sono proprio semplici e piacciono tanto perché sembrano polpettine, buoni buoni con la loro crosticina croccante!