Un bel periodo questo per il radicchio. Cha abbinato alla salsiccia è davvero saporito. Un classico: risotto radicchio e salsiccia!
Prima di iniziare vi racconto, tratto dal sito di Azienda Agricola Dolce Amaro che mi ha fornito la materia prima, come si produce e lavora il radicchio:
La lavorazione del Radicchio di Treviso Tardivo IGP è molto interessante, articolata e rigorosa. Le fasi di lavorazione del radicchio post raccolta si suddividono in: fase di preforzatura, fase di forzatura-imbianchimento e infine la fase di toilettatura.
FASE DI PREFORZATURA
In questa prima fase, le piante raccolte vengono pulite dalle foglie più esterne e dalla terra residua rimasta ancorata alla radice. Le piante vengono poi legati in mazzi o riposte in gabbie retinate, successivamente vengono riposte in ambienti con temperatura e umidità idonea alla loro corretta conservazione.
FASE DI FORZATURA-IMBIANCHIMENTO
Questa è la fase fondamentale ed insostituibile che consente di esaltare i pregi organolettici, merceologici ed estetici del Radicchio Rosso di Treviso tardivo IGP. Si realizza ponendo i cespi in condizioni di formare nuove foglie che mettono in evidenza la colorazione rosso intensa della lamina fogliare, perdono la consistenza fibrosa, assumono croccantezza e un sapore gradevolmente amarognolo. La forzatura del Radicchio Rosso di Treviso tardivo IGP avviene mediante utilizzazione di acqua alla temperatura di circa 10 gradi centigradi. I cespi vengono collocati verticalmente in ampie vasche di cemento e immersi fino al colletto per un periodo massimo di 25 giorni.
FASE DI TOILETTATURA
In quest’ultima fase si liberano i cespi dai legacci o dalle cassette, si eliminano le foglie deteriorate o prive dei requisiti minimi fino a ottenere un germoglio con le caratteristiche ottimali.
E questo è il risultato direttamente dall’azienda:
INGREDIENTI per due persone
160 gr di riso Carnaroli
2 cespi di radicchio rosso di Treviso
2 salsicce a vostra scelta
1 scalogno
sale
pepe
olio
1 cucchiaio di burro
1 bicchiere di vino bianco
formaggio grattugiato
brodo vegetale
PROCEDIMENTO
Per il risotto radicchi e salsiccia usiamo una pentola bassa e larga.
Puliamo il radicchio e lo laviamo, lo tagliamo a striscioline e lo passiamo per pochi minuti in padella con un cucchiaio di olio, lo scalogno sbucciato e tritato, sale e pepe. In questo modo si appassirà
Aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare. La tostatura la eseguiamo a fuoco vivace, tra i 40 secondi e il minuto. Aggiungiamo durante la tostatura sale e pepe, perché è l’unico momento in cui si riesce a dare gusto. Poi sfumiamo con vino bianco, secco, scegliamo un prodotto non aromatico.
Aggiungiamo il brodo vegetale fino a coprire il riso e ne aggiungeremo ogni volta che si asciugherà. Personalmente cerco di evitare di girarlo troppo.
Tagliamo la salsiccia (dopo averle tolto la pelle)a cubetti e la rosoliamo in padella con un filo d’olio.
A tre quarti di cottura del riso la aggiungiamo al risotto e proseguiamo la cottura.
Una volta cotto (dai 18 ai 20 minuti circa) lo lasciamo riposare per trenta secondi fuori dal fuoco. Poi lo mantechiamo con burro freddo da frigo e formaggio.
#CHEVINOABBINO
Colli Orientali del Friuli Verduzzo
Ciao Giusy, la tua versione del risotto con il radicchio e salsiccia mi piace moltissimo.. Complimenti!! 🙂
Grazie lo apprezzo molto!
I risotti sono la tua specialità, ricetta fantastica!!!!!
Ciaooooooo Grazie cara!!!
Buonissimi…lo faccio spesso anch’io…Brava Giusy :*
Grazie di cuore!!!!
mmmmm che buono il tuo risotto Giusy !!!
Un saluto sincero da Cucina con Claudia
Grazie amro!
Sembra squisito, adoro le ricette con la salsiccia
grazie un abbraccio
l’ora è tarda… ma mi hai fatto venire fame..:)
grazie un abbraccio