Sempre una nuova!! Apprendo oggi che il nome dell’orata deriva dalla caratteristica striscia di color oro che il pesce mostra fra gli occhi. E penso che non si smette mai di imparare. Me l’ha detto l’addetta alle vendite del banco pesce con una certa aria di sfida che ancora ho in mente. L’orata è una presenza importante nella nostra tavola poiché la mangiamo con una certa frequenza. Si presta a titti i tipi di cottura e non delude mai. In questa versione la cucino prima ai ferri. Evito di lasciarla troppo nel sugo e la aggiungo all’ultimo. Deliziosa!
INGREDIENTI per due persone
300 gr di paccheri
olio di oliva
basilico
1 spicchio d’aglio
400 gr di orata
pomodori perini – 1 confezione
pepe
sale
PROCEDIMENTO
Cucino ai ferri la mia orata
Nel frattempo scotto in acqua bollente i pomodorini, li scolo, tolgo la pelle e li passo per eliminare i semini.
Mentre l’acqua si prepara a bollire per i miei paccheri preparo il ragù.
In una pentola calda con olio e aglio aggiungo le acciughe e la salsa dei pomodorini.
Faccio cuocere a fuoco lento finchè la pasta non è scolata.
Aggiungo l’orata a pezzi ben puliti facendo attenzione a togliere le spine. Aggiusto di sale e pepe, aggiungo un filo d’olio e basilico fresco.
Salto i paccheri in padella per 1 minuto
Buona cena amici!
#CHEVINOABBINO
Isonzo Sauvignon