Dove metti il tovagliolo? Questo mese su VPocket!

Dove metti il tovagliolo?

Il buon cibo passa anche per le buone maniere. Ma quali sono e quali sono ancora attuali? Anche se il termine “bon ton” suona anziano e demodé, le sue regole possono rivelarsi alleate preziose nelle situazioni d’incertezza. Lezione di galateo? Un ripasso, ma con atteggiamento critico!

Jean Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese diceva che invitare una persona a pranzo è occuparsi della sua felicità durante tutto il tempo che passa sotto il nostro tetto. Oggi una buona percentuale delle padrone di casa di fronte a questa frase si sente disorientata. La felicità non è cosa da poco e ognuno la interpreta a modo proprio. C’è chi è contento perché prevedi un angolino per far mangiare il suo cane con voi, chi ama solo cibi vegani, chi detesta il piccante, chi odia cenare a lume di candela perché “non si vede niente”, chi vorrebbe solo fiori a tavola e musica di sottofondo mettendo in secondo piano la qualità della portata. Un mare magnum. Una battaglia persa a meno di non aver schedato alla perfezione gli invitati, con un profiling che neanche Sherlock.

Sezione 1 Le regole generali- quelle che trascendono il tempo e lo spazio, che ci saranno sempre, che, se mancano, proprio “non ci siamo”. L’approccio è double-face: chi riceve e chi è ricevuto. In entrambi i casi il buonsenso regna… quasi sempre. Il padrone di casa dovrà evitare di mettere insieme persone troppo diverse o troppo simili, ricordarsi di dare indicazioni di massima sul dress code della serata per evitare di mettere in imbarazzo gli ospiti “acciò che tu solo non sii colui che nelle tue contrade abbia la guarnaccia lunga fino in sul tallone, ove tutti gli altri la portino cortissima poco più giù che la cintura” diceva il celeberrimo Monsignor Giovanni Della Casa. Qualche idea? Cocktail, business casual, black tie, formal, smart casual. E ancora dovrà cercare di fare in modo che la conversazione a tavola coinvolga tutti mettendo gli invitati a proprio agio. Recentissime le indicazioni in materia di animali domestici e intolleranze alimentari che prevedono che ci si debba preventivamente informare su entrambi i punti cercando di gestire al meglio le specifiche richieste degli invitati.

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