Nulla di più semplice della pasta e fagioli, si ma affinché sia buona e saporita, bisogna rispettare delle semplici regole.
Bisogna dire che ci sono due versioni della pasta e fagioli; quella “brodosa” e quella “azzeccosa” …io sono per la seconda! Come la faceva la mia dolce nonna
L’importante è usare i fagioli cannellini, che una volta cotti diventano una crema.
Inoltre la nonna usava la pentola di creta, che ora non si trova più, e io e mio fratello facevamo a gara per staccare la crosticina di pasta che si formava sul fondo perché era saporitissima!
Il sapore della pasta e fagioli della nonna.
Dunque per 4 persone ci vogliono 400 gr di fagioli cannellini, un poco di sedano, organo, uno spicchio di aglio, mezzo bicchiere di polpa di pomodoro, un poco di olio, sale peperoncino, e la pasta.
Si inizia mettendo a bagno i fagioli per 12 ore, naturalmente si fa la sera prima!
Quindi si mettono a cuocere i fagioli in una pentola con una quantità di acqua che superi del doppio il livello dei fagioli.
Dopo una quarantina di minuti saranno cotti, a questo punto si aggiunge lo spicchio di aglio e un gambo di sedano.
Il segreto della nonna era di preparare a parte il sughetto. Infatti in un pentolino, metteva a cuocere il pomodoro con l’olio, ancora aglio, aggiustava di sale ed in ultimo una manciata di origano.
Quando il pomodoro era ben cotto lo versava nella pentola dei fagioli, e aggiungeva la pasta.
Ora, per la pasta la quantità è relativa al vostro gusto regolatevi voi….se la pasta e fagioli vi piace brodosa ne versate un poco, circa 100gr, se invece vi piace azzeccosa, penso 250 gr
…dico penso perchè ormai vado ad occhio
La scelta della pasta è fondamentale! Deve essere quella mista, cioè di vari formati, ma con la stessa cottura.
Anche qui, la nonna insegnava a conservare tutte le “rimasuglie” di pasta e di unirle in un unico sacchetto, proprio per la pasta e fagioli.
Quando la pasta è cotta aggiungete il peperoncino e fatela riposare per 5 minuti prima di servirla!
E se avanza, riscaldata è ancora più buona!